Tempo d’estate, di vacanze e relax.

Per far sì che la vacanza sia veramente una pausa distensiva, forse dobbiamo lasciarci andare... uscire un po’ dalle regole.

Una delle cause più frequenti di ansia spesso immotivata dei genitori, no meglio dire delle mamme, è l’appetito del loro “pargolo”. L’inappetenza stagionale è un meccanismo fisiologico per cui quando fa caldo si brucia una minor quantità di energia e conseguentemente si ha bisogno di assumere una quantità minore di calorie con la dieta.

L’alimentazione estiva, deve essere leggera, ricca di acqua, sali minerali, vitamine ma anche di colori e sapori invitanti. Durante il periodo estivo il grande caldo, il cambio di abitudini e di orari porta spesso ad una riduzione di appetito in tutte le età, dunque anche nel bambino.

Si arriva talvolta al vero “sciopero della fame”, che innesca una vera e propria ossessione materna.

Se durante l’anno, il bambino viene perseguitato dalla madre superattrezzata di biberon, piatti, scodelle, cucchiai di tutte le misure, per far mangiare rapidamente ed in base alle proprie aspettative il menù previsto... lasciamo che l’estate liberi il bambino da questo supplizio.

L'appetito vien... giocando

Il compito di un bambino è quello di esplorare il mondo anche attraverso il cibo.

Lasciamolo giocare con il cibo, magari colorato, privilegiando la frutta e la verdura di stagione. Le succose pesche, il melone sano e profumato, l’anguria coloratissima: sarà un tripudio di colori e di sapori.

La percezione sensoriale è la prima forma di contatto con la realtà ed il filtro attraverso cui ognuno costruisce il proprio modello del mondo. Riusciamo attraverso il cibo proposto in modo nuovo, creativo e libero a modificare la percezione sensoriale, attivando tutti i sensi, ma prevalentemente la comunicazione visiva con l’uso di cibo colorato, e il gusto attraverso nuovi sapori combinati.

L’immaginazione è infinita come le opportunità di preparazione. Approfittate delle vacanze per raccontare nuove storie ai vostri figli, nutrendoli e rendendoli partecipi ai piaceri della tavola e della vita.

Cibo e gioco hanno un filo sottile che li lega; il neonato gioca col seno materno, il bambino più grande “manipola” con gusto la sua pappa.
Questa è un’importante fase dello sviluppo sensoriale.

Abbandonate i rituali che vi affliggono durante tutto l’anno, ad esempio la soministrazione della pappa calda prescritta talvolta rigidamente da un pediatra troppo ortodosso!

Tali schemi vanno rispettati nelle prime fasi di svezzamento, in cui il piccolo non possiede una sua autonomia... ma poi lasciamoli giocare.

Un bel frullato di frutta o un gelato artigianale addizionato di frutta fresca, preparata dal bambino con il vostro aiuto, può sostituire egregiamente il trito e ritrito biberon di latte e biscotti!

Il gioco è un prodotto della fantasia e si nutre di fantasia: il campo di gioco può essere la culla, il giardino, la spiaggia, il tavolo di cucina.
Il bambino più grande potrà pure preparare il suo menù equilibrato ed appetitoso con l’aiuto della vostra assistenza diventando “chef per un giorno”.

Riuscirete a preparare piatti sani e gustosi, adeguati ai bisogni nutrizionali di vostro figlio.

In un accogliente contesto immerso nella natura o vicino al mare, e grazie alla vostra fantasia e creatività, assaporerete del buon cibo, ma soprattutto godrete della felicità di vostro figlio.

 

Ritratto di Patrizia Franco

Posted by Patrizia Franco

Laureata in medicina e chirurgia all'Università La Sapienza di Roma. Consegue la specializzazione in Pediatria ed il diploma di Perfezionamento in Igiene Mentale presso lo stesso Ateneo. Consegue poi il Diploma per operatori di Consultorio Familiare presso l'università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Si apre successivamente con enorme passione ed interesse allo studio delle Medicine Complementari, conseguendo i seguenti titoli: Diploma triennale Scuola di Omeopatia SMB, Master Universitario II livello di Medicina Integrata presso l'Università di Siena, Master in Fitoterapia Pediatrica Università di Siena. E’ membro della Commissione per le Medicine Complementari presso l'Ordine dei Medici di Roma. Da oltre quindici anni studia la nutrizione applicandola con successo nei suoi protocolli terapeutici. Particolare abilità ed esperienza nell'uso di cibo funzionale a scopo preventivo e terapeutico nelle patologie, combinato con rimedi omeopatici o fitoterapici. Ha partecipato in qualità di relatore a numerosi Convegni scientifici nazionali.
E' fautrice dell'importanza di una dieta personalizzata; la Dott.ssa Franco struttura un intervento terapeutico individuale sul paziente, avvalendosi della sua formazione multidisciplinare, in cui la nutrizione riveste un ruolo centrale.
La dottoressa Franco è Direttore Scientifico Responsabile dell'Accademia di Nutrizione Eterna di Roma.

Sito: www.eternaccademia.it - Facebook: https://www.facebook.com/eternaccademia/