Nati per la Musica è un progetto promosso dall’Associazione Culturale Pediatri insieme al Centro per la Salute del Bambino ed alla Società Italiana per l’Educazione Musicale per la diffusione della musica da 0 a 6 anni. 

Il progetto, nato sulla base dell’esperienza Nati per Leggere e patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, si propone di sostenere, attraverso il coinvolgimento di pediatri, scuole, genitori e del personale socio-sanitario che lavora con la prima infanzia, attività che consentano di avvicinare precocemente il bambino al mondo della musica e dei suoni.

Nell’articolo “Lo sviluppo sensoriale del feto –II parte”, abbiamo visto come l’ambiente intrauterino sia ricco di stimoli uditivi per il feto e come queste esperienze sensoriali svolgano un ruolo importante nello sviluppo fin dall’epoca prenatale. Attraverso queste informazioni uditive il feto infatti matura non solo la funzione uditiva ma anche una propria identità distinta dall’ambiente circostante ed avvia il primo legame affettivo  con la mamma. La voce materna rappresenta infatti per il piccolo un mezzo di contatto emotivo, un “abbraccio non corporeo” attraverso il quale può sentirsi tranquillizzato, rassicurato ed entrare in sintonia con le emozioni materne (1).

Studi condotti nell’ambito delle neuroscienze hanno evidenziato che il suono, sia vocale che strumentale, ha un ruolo importante per lo sviluppo neurologico dell’individuo e che la grande plasticità cerebrale del periodo perinatale può trovare nella voce e nella musica un potente attivatore in grado di indurre contemporaneamente stimolo e piacere. La musica è fonte di benessere:  agisce infatti sugli stati d’animo più profondi e sulle emozioni nutrendo sia la mente che lo spirito, ma al tempo stesso è anche uno strumento di divertimento, di allegria e di gioco che rafforza il legame affettivo tra l’adulto e il bambino. Ascoltare la musica aiuta a sviluppare le capacità di ascolto di sé stessi, degli altri  e dell’ambiente sonoro, a percepire ed esprimere emozioni,  a sviluppare la propria immaginazione  e creatività, a potenziare le proprie capacità comunicative, ad accrescere la capacità di attenzione e concentrazione ed anche ad esercitare la memoria.

La qualità dell’ambiente musicale in cui il bambino cresce, incide sulle sue capacità di comprendere, apprendere ed amare la musica. Il progetto Nati per la Musica si pone quindi come obiettivi quelli di informare e sensibilizzare genitori, pediatri, educatori sull'importanza dell'espressione sonora e della pratica musicale nella crescita della persona intesa nella sua globalità, fornire indicazioni su come proporre musica in maniera non occasionale fin dai primi mesi di vita del bambino e anche nel periodo prenatale, diffondere conoscenze nel settore neuroscientifico sul rapporto tra musica e sviluppo cognitivo del bambino, incentivare esperienze musicali significative con bambini nelle prime fasce d’età e promuovere opportunità di divulgazione della musica in età infantile.  

Per approfondimenti sullo sviluppo del bambino in rapporto con i suoni e con la musica nei primi sei anni di vita, potete visitare il sito di Nati per la musica dove è possibile consultare interessanti articoli e letture nella sezione dedicata ai genitori e ai link suggeriti. Per conoscere le iniziative e gli eventi in programma sul territorio italiano potete seguire il blog e la pagina Facebook del progetto.

a presto e… buon ascolto!! smiley

Cristina

Informazioni tratte da:
1)    “Il principio era il suono”, A. Volta - Quaderni acp 2010; 17(2): 89-9.
2)    “Nati per leggere e nati per la musica, l’opportunità di non disperdere talenti”. R.Valentino Merletti, P. Cascio, Quaderni acp 2005; 12(1): 1-2.
3)    www.natiperlamusica.it

 

Ritratto di Cristina Taddei

Posted by Cristina Taddei