Per la cultura svizzera la vita all'aria aperta è qualcosa di sacro. Addirittura in inverno, col freddo, la neve, la pioggia battente, i "veri indigeni" non disdegnano mai le uscite nella natura che coinvolgono anche i bambini piccolissimi. Per noi del "sud" questo aspetto risulta un po' di difficile gestione, nonostante tutti i possibili tentativi di persuasione. Con l'arrivo della bella stagione, però, le tentazioni sono davvero notevoli e degne di adeguata attenzione. Zurigo in particolare offre, pranticamente fuori dalla porta di casa, tantissime opportunità di escursioni nella natura, per tutti i gusti e per tutte le capacità.

Noi abbiamo una lunga lista di attività e luoghi da scoprire, peccato che, anche quest'anno, la primavera si stia rivelando parecchio bagnata e con temperature più autunnali che altro, ragion per cui molti dei nostri programmi stiano subendo qualche ritardo! Qualche giorno fa, approfittando di previsioni meteo ottimistiche (che, poi, in verità non si sono molto realizzate, se non nell'ultima parte della giornata), abbiamo visitato il Wildnis Park, un parco faunistico alle porte di Zurigo che da tempo era nella nostra "wish list". Il parco è immerso in ettari di bosco incontaminato e ospita, in aree a loro riservate, ma nel maggior rispetto possibile delle condizioni di vita naturali, numerose specie di animali selvatici: cervi, stambecchi, camosci, lepri, linci, gatti selvatici, orsi, bisonti, volpi, lupi, alci. E' possibile scegliere numerosi percorsi a seconda della loro difficoltà e della durata, nonchè delle specie di animali che si vogliono osservare. Il parco mette a disposizione dei visitatori un ampio parcheggio, un bar-ristorante, diverse aree dedicate al pic-nic e ai giochi per i più piccoli. L'ingresso è gratuito, è possibile lasciare un'offerta libera per sostenerne il funzionamento.

Noi abbiamo trascorso una bellissima giornata, col piccolo di casa che è riuscito a macinare chilometri e chilometri senza batter ciglio di fronte alle meraviglie da scoprire, nonostante una mattinata nuvolosa e parecchio freschina che ci aveva fatto temere all'ultimo momento di dover rinunciare al programmato pic-nic nel bosco. Nel pomeriggio, giusto poco prima di rientrare a casa, abbiamo avuto la fortuna di ammirare gli orsi bruni (mamma coi suoi tre cuccioli: uno è quello nella foto!) fare il bagno nel laghetto che si trova proprio di fronte all'area ristoro. Bisogna considerare, infatti, che non è scontato riuscire a vedere tutti gli animali: non essendo uno zoo è possibile (e probabile, almeno in base alla nostra esperienza) non riuscire ad osservarli da vicino: la lince, la volpe e le lepri, per esempio, questa volta ci sono proprio sfuggite e i gatti selvatici ci hanno degnati solo di una molto fugace apparizione! Buon motivo per ritornarci presto ;-)

Ritratto di Carlotta G

Posted by Carlotta G

Da sempre curiosa di altre culture e abitudini, mamma espatriata con famiglia a Zurigo dal (quasi) lontano 2013. Blogger a tempo perso, studentessa suo malgrado di lingua teutonica e insegnante di Yoga, dove finalmente è solo se stessa e prova ogni tanto a indicare anche agli altri la possibilità di essere solo se stessi.
Da secoli si ripromette di scrivere un libro, forse, prima o poi. Non sullo yoga, ma sulla capacità di "vivere altrove". Intanto scrivo della mia vita a nord delle Alpi anche sul mio blog personale La vita a modo mio