Qualche giorno fa sono entrata in un supermercato e mi sono trovata di fronte uno stand pieno di prodotti e gadget rigorosamente “svizzeri”: la bandiera rossocrociata campeggiava trionfante su tazze, bicchieri, piatti, tovaglioli di carta, cappellini, palloncini, magliette…

"Povera Svizzera".

Il meglio gastronomico della Svizzera: mi sono data un obiettivo sfidante, ovvero stilare una classifica del meglio gastronomico della Svizzera, secondo l’esperienza (e, ovviamente, il parere) personale di questi primi quattro anni di vita a Zurigo.

Come ho già avuto modo di scrivere in passato, a Zurigo vige un calendario scolastico parecchio differente da quello italiano.

Non è facile catturare lo spirito di un luogo, pur abitandoci ormai da qualche anno, e si ha spesso l’impressione di essere arrivati quasi al nocciolo della questione, all’essenza nascosta dietro la facciata, salvo poi pensare di avere interpretato male tutto, e dover ricominciare l’analisi da capo.

A Zurigo è ufficialmente iniziato il periodo dell’avvento, gli alberi di Natale, le luminarie e tutte le decorazioni a tema sono state ufficialmente accesi da ormai una settimana. Così come si è dato il via alla stagione dei famosi mercatini che, fino al 23 o 24 dicembre, costituiscono una delle più tipiche espressioni dell’atmosfera natalizia cittadina.