Chiara ha scritto:Magari ci fosse la possibilità, per i miei figli, di avere la settimana corta, niente scuola il sabato e cinque pomeriggi a scuola.
Avendolo provato come insegnante, so che è infinitamente meglio dei tre rientri pomeridiani e del sabato mattina. Uno stacco lungo nel fine settimana fa bene a tutti, famiglie e bambini. Io il sabato sono a casa, ma nessuno dei miei figli lo è, arrivano scaglionati, uno alle 12, una alle 12,30, una alle 13, non possiamo parlare di weekend.
Didatticamente, mi sembra un eccesso dire che i bambini si trovano a 'subire' i rientri pomeridiani, dato che alla scuola materna si finisce alle 16. Spesso è più faticoso gestire le classi dalle 10,30 alle 12,30 che dopo la pausa del pranzo, sia esso a casa o in mensa. Ovvio che per la prima ci sia un peiodo di adattamento, ma non si tratta di non fare nulla il pomeriggio.
Sempre come insegnante, trovo molto limitante la scelta dell'orario obbligatorio a 27 ore, sono troppo poche per fare bene tutto. Nessuno le ha scelte nella scuola dove lavoro, si fanno due rientri in prima e tre dalla seconda in poi.
Ma davvero vi sembra di tutealere i vostri bambini NON mandandoli a scuola il pomeriggio? E' un concetto che a me è totalmente estraneo, io rimpiango il vecchio tempo pieno, e vedo che i miei figli, con due rientri alle mnedie e tre alla primaria, di tempo libero ne hanno comunque un sacco.
Chiara concordo ancora uan volta con te su tutto!
I mie figli andrannoa scuola nel paesiono dove abitiamo: 5 classi di massimo 15/16 alluni , inseghnantia dorabnili, scuola che sembra uan villetta, immersa nel verde...purtroppo è un vecchio modulo pertanto fanno due rientri di cui non obbligatorio, più il sabato!
Io lavoro in un tp (quaindi 5 rientri , niente sabato, am vecchia scuola nel centro città con classi di 25/27 alunni...) ma ho desiso di trasferirimi nella scuola che frequanteranno loro...è stata una scelta sofferta perchè come insegnante (non come mamma) adoro il tp: la gestione dle tempo è più rilassata e il sabato si sta a casa...ma vsito le ultime vicende famigliare ho dovuto fare i conti solo su me stessa e lavorare dove alvoro attualemnte non mi permetterebbe di getsire i figli...certop potrei iscriverli nella mia scuola ma sarebeb un ambiente troppo "ibnsano" per loro così ho deciso di "sacrificarmi"
Per me sono importanti l'ambiente, i rapporti umani, gli insegnanti...certo anche il tempo scuola ma i miei figli nojsn e ne fanno di un tempo scuola corta se l'ambiente non è accogliente estimolante!