Pagina 4 di 4

Re: lasciar piangere (lungo ma mi piacerebbe parlarne)

Inviato: 6 luglio 2011, 8:57
da aleda
paperish ha scritto:
charmeuse ha scritto:
Infatti il punto è proprio questo, ascoltare i bisogni dei propri figli.
Nemmeno io avrei costretto il mio bambino a dormire nel lettone se non fosse stato un suo specifico bisogno.
E' solo questo, empatia. I bimbi poi sono diversi e ognuna di noi racconta la proprio esperienza, diversa da quella di altre mamme perchè diversi sono i nostri figli.
Infatti,concordo...imparare a diventare genitori non si puo' fare sui libri secondo me,e' questione di spontaneita' e istinto e proprio di ascoltare i propri figli,non si puo' generalizzare.

Re: lasciar piangere (lungo ma mi piacerebbe parlarne)

Inviato: 6 luglio 2011, 9:00
da aleda
scusate ho fatto qualche errore nell'invio!
paperish ha scritto:
Infatti,concordo...imparare a diventare genitori non si puo' fare sui libri secondo me,e' questione di spontaneita' e istinto e proprio di ascoltare i propri figli,non si puo' generalizzare.
su quest'affermazione sarei pienamente daccordo, se non fosse che io, se non avessi avuto l'aiuto anche dei libri, non sarei stata in grado di riconoscere il mio istinto.

Forse per il mio passato e il mio vissuto, non sò... ma le risposte (e parlo molto in generale della vita) le ho sempre cercate anche sui libri, i libri mi hanno spesso svelato cose che andavano al di là di quelle con cui mi ero confrontata fino a quel momento, che nel caso specifico dei figli sono prima di tutto i miei genitori e l'educazione che ho ricevuto da loro.

Grazie ai libri e a internet per es. (e poi il contatto con la leche league per es) ho capito il grande valore dell'allattamento e l'ho fatto mio. Se non avessi avuto queste aperture a sfere che non facevano immediatamente parte del mio ambiente probabilmente avrei perso delle occasioni importanti di far trionfare l'istinto e la spontaneità su convenzioni più o meno imposte.


Un esempio piccolo piccolo:
mia madre mi ha allattato per neanche 3 mesi con difficoltà e stress, proprio ieri mi ha detto "ma per quanto tempo vuoi ancora allattare?" (Fabio ha 7 mesi di età corretta, 9 cronologici) e io ho risposto
"non sò, vedremo... finchè lui vorrà, finchè sarà una cosa bella per entrambi"
e lei: "ma per esempio potresti allattarlo anche fino a 3 anni???"
io: "non lo escludo, perchè ti impressiona? non ti impressiona un bambino che a 3 anni prende il biberon o il cuccio e ti impressionerebbe uno che prende un pò di seno per es per addormentarsi?"

mia mamma era basita.

Re: lasciar piangere (lungo ma mi piacerebbe parlarne)

Inviato: 6 luglio 2011, 9:27
da paperish
aleda ha scritto:
Forse per il mio passato e il mio vissuto, non sò...
Si' probabilmente e' per questo...dai tuoi post ho visto che spesso non concordi con quello che tua mamma fa o dice,per quanto riguarda i bimbi...probabilmente questo ha influito il tuo modo di pensare.
Io invece non do ascolto a nessuno e vivo benissimo. :mrgreen:

Re: lasciar piangere (lungo ma mi piacerebbe parlarne)

Inviato: 6 luglio 2011, 9:51
da Valentina72
Io ho deciso che avrei fatto co-sleeping quando eravamo ancora all'ospedale, il secondo giorno di vita di Davide. Me l'avevano messo nel lettino lì accanto, e quando si svegliava e piangeva perché voleva il latte, dovevo chiamare l'infermiera (avevo fatto il cesareo) che me lo portasse nel letto. A notte fonda, nonostante il reparto fosse un porto di mare, immerso nei rumori, ho deciso che l'avrei tenuto nel letto, visto che era più comodo per tutti e due.
Avevo una vaga idea sull'argomento ma non mi ci ero mai soffermata a pensare più di tanto (la mia gravidanza è stata "precipitosa", scoperta tardi dopo che mi avevano sempre detto che sarebbe stato impossibile. Quindi non avevo idee precise su nulla! :mrgreen: )

Re: lasciar piangere (lungo ma mi piacerebbe parlarne)

Inviato: 6 luglio 2011, 13:13
da moorea
io ho letto di tutto ma alla fine ho sempre preferito lasciarmi guidare dall'istinto, dalle situazioni, dalle esigenze del momento...
Le mie figlie hanno dormito con noi nel lettone fino a quando lo hanno desiderato/avuto bisogno, e dato che ognuna ha un carattere diverso si è trattato di percorsi e tempi diversi.
perchè farle piangere? cosa devo insegnare loro? che anche se piangono, pur amandole e facendo capolino, IO ho ragione e LORO torto e si fa comunque quello che dico io? non mi piace!
noi facciamo insieme da sempre anche la lista della spesa, mettiamo ai voti le "schifezze" settimanali da acquistare... tutte le scelte sono condivise non imposte e mi piace continuare così
quello che noi portiamo come genitori è l'esperienza e poche fondamentali regole tra cui non c'è "si dorme nel proprio lettino da subito" bensì " si dorme nel proprio letto da quando si è pronti a farlo"
preferisco insegnare loro che noi ci siamo e siamo pronti ad accogliere i loro bisogni, che a noi possono dire tutto sempre, si possono fidare ciecamente e contare su di noi.
Anche adesso tutte loro la sera prima di dormire stanno nel lettone con noi una mezz'oretta a chiacchierare, leggere, coccolarsi.. è un momento meraviglioso.. poi ognuna va nel suo letto ( Annalisa spesso sta ancora con noi per la verità)
se di notte fanno un brutto sogno possono venire nel lettone senza problemi.. ci mancherebbe..
quando saranno sposate e avranno la loro famiglia mi mancheranno tanto, adesso me le godo il più possibile e loro si godono la loro mamma.
PS: non stanno crescendo insicure, traumatizzate.. però sono verdi con le orecchie a punta....dipenderà dal fatto che non le faccio piangere??!!!:) :uaz:

Re: lasciar piangere (lungo ma mi piacerebbe parlarne)

Inviato: 6 luglio 2011, 13:26
da moorea
è evidente che dormire nel lettone può corrispondere ad una esigenza della bambina che ne ha bisogno.. il pianto di capriccio perchè vuole una caramella è cosa diversa: è normale che si creino in talune fasce di età situazioni perfette per fare scatenare il capriccio:
le 17 del pomeriggio, bimba 4enne stanca dopo una giornata di asilo, fuori dalla scuola ad aspettare le sorelline. chiede da bere e non ho l'acqua in borsa. è probabile che non sia nella condizione di reggere lo stress della sete, della stanchezza, e non sappia ancora cosa significa bene la mia frase " a casa bevi".. Quando potrà bere? quanto manca? morirà di sete prima nell'attesa? per lei lo stress è troppo e si scatena il pianto, il capriccio
idem al supermercato, dove se potessi i capricci li farei pure io ma va bhe... che li faccia una bimba di 4 anni ci sta... , stanchezza, confusione, tremila stimoli ( il supermercato è fatto apposta da studiosi che ci invogliano a comperare, a desiderare tante baggianate...i leccalecca, le caramelle, i kinder, sono messe alla cassa apposta perchè i nostri bimbi esausti facciano i loro capricci di rito e noi mamme esauste li assecondiamo per non fare la figura di farli piangere.. io li faccio piangere )
questi capricci li accetto, lascio piangere... questi sono i casi in cui lascio piangere.. ritengo che debbano sfogare il loro stress .. poi tanto crescendo imparano a gestire le situazioni, a capire cosa significa " dopo" "tra un pò" ecc...

Re: lasciar piangere (lungo ma mi piacerebbe parlarne)

Inviato: 7 luglio 2011, 12:56
da charmeuse
moorea ha scritto:io ho letto di tutto ma alla fine ho sempre preferito lasciarmi guidare dall'istinto, dalle situazioni, dalle esigenze del momento...
Le mie figlie hanno dormito con noi nel lettone fino a quando lo hanno desiderato/avuto bisogno, e dato che ognuna ha un carattere diverso si è trattato di percorsi e tempi diversi.
perchè farle piangere? cosa devo insegnare loro? che anche se piangono, pur amandole e facendo capolino, IO ho ragione e LORO torto e si fa comunque quello che dico io? non mi piace!
noi facciamo insieme da sempre anche la lista della spesa, mettiamo ai voti le "schifezze" settimanali da acquistare... tutte le scelte sono condivise non imposte e mi piace continuare così
quello che noi portiamo come genitori è l'esperienza e poche fondamentali regole tra cui non c'è "si dorme nel proprio lettino da subito" bensì " si dorme nel proprio letto da quando si è pronti a farlo"
preferisco insegnare loro che noi ci siamo e siamo pronti ad accogliere i loro bisogni, che a noi possono dire tutto sempre, si possono fidare ciecamente e contare su di noi.
Anche adesso tutte loro la sera prima di dormire stanno nel lettone con noi una mezz'oretta a chiacchierare, leggere, coccolarsi.. è un momento meraviglioso.. poi ognuna va nel suo letto ( Annalisa spesso sta ancora con noi per la verità)
se di notte fanno un brutto sogno possono venire nel lettone senza problemi.. ci mancherebbe..
quando saranno sposate e avranno la loro famiglia mi mancheranno tanto, adesso me le godo il più possibile e loro si godono la loro mamma.
PS: non stanno crescendo insicure, traumatizzate.. però sono verdi con le orecchie a punta....dipenderà dal fatto che non le faccio piangere??!!!:) :uaz:
Bellissimo il tuo intervento, la penso uguale uguale, anche se non sono sempre brava come vorrei....

Re: lasciar piangere (lungo ma mi piacerebbe parlarne)

Inviato: 7 luglio 2011, 13:02
da barbalalla76
in genere edo si addormenta verso le 8 e dorme fino a mezzanotte, poi si sveglia. in genere 2 coccole lo fanno riaddormentare, se non funzionano lettone/tetta/mamma. a volte è faticoso, perchè magari si agita, tira calci, insomma non è tutto rose e fiori.
Fino a qualche settimana fa dormiva poi da mezzanotte alle cinque nel suo lettino: ultimamente, complice i denti, ha dormito sempre nel lettone con noi.
stamattina mi sono svegliata con una manina che mi carezzava la faccia e che poi...mi tirava i capelli :)

Re: lasciar piangere (lungo ma mi piacerebbe parlarne)

Inviato: 7 luglio 2011, 13:15
da sore72
barbalalla76 ha scritto:stamattina mi sono svegliata con una manina che mi carezzava la faccia
:love ehhhh e penso che ci fa stare così bene a noi ... figuriamoci a loro !

Re: lasciar piangere (lungo ma mi piacerebbe parlarne)

Inviato: 11 luglio 2011, 15:56
da isuz
Iridessa ha scritto:Una sera come al solito l'ho allattata, le ho fatto due coccole e l'ho messa nel lettino da sveglia. Urla folli. Sono rimasta accanto a lei, parlandole e coccolandola, mentre lei protestava.
Un'ora è andata avanti, ma per fortuna si è addormentata. Il giorno dopo un quarto d'ora. Quello dopo ancora, 5 ,minuti.
E la sorpresa è stata che si è svegliata una volta sola.
Ad oggi la metto nel lettino, dopo le coccole e la lettura del libretto. Se è strana le canto la ninna nanna e poi me ne vado. In 5 minuti dorme e se non ci sono malesseri (denti, tosse raffredore) si risveglia al mattino.

Sono stata una megera? Forse, ma ho l'impressione che ne abbiamo guadagnato entrambe, alla lunga.

Tra un annetto scrivo del prossimo, speriamo me ne tocchi in sorte uno che dorme!!
Ma che megera! Sei rimasta accanto a lei, l'hai coccolata, lo dici tu. Questo è molto diverso da lasciar piangere andando nell'altra stanza.
Anche il mio primo ha fatto così, 10 risvegli per notte e per disperazione l'ho fatto anch'io. Una notte. La seconda è andata bene, si è svegliato una volta sola. La terza notte aveva la febbre, e ha ricominciato a piangere, e io a prenderlo, ad allattarlo (lui voleva quello, poco poco, solo per consolarsi). Diciamo che mi sono rassegnata, l'ho assecondato, coccolato, portato nel lettone quando non ne potevo più. Poi è nato l'altro! Qualche volta tutti e due, qualche volta uno solo, piano piano più nessuno.