Provo a raccontare .... finito il racconto

La depressione post parto è una malattia subdola e grave, ed è un malessere sempre più frequente e silenzioso tra le neomamme. Parlarne e prendere atto che esiste è importante! Perciò parliamone insieme, non vergognamoci, chiediamo aiuto, perché se ne può uscire, se ne deve uscire.

Moderatore: sarahbdm

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Fochina
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Provo a raccontare .... finito il racconto

Messaggio da Fochina »

di me ....

prima di tutto vi chiedo scusa a priori perchè scriverò e posterò senza rileggere (perchè altrimenti non sono sicura che lascerei il post)

Sono nata da una madre anaffettiva, convinta che i figli sono proprietà ed investimenti da sfruttare in occasione di futuri bisogni, cresciuta a sua volta da una madre bipolare.

Quando è stato il mio momento di pensare a diventare madre mi sono concentrata totalmente sui miei enormi problemi a portare avanti la gravidanza piuttosto che sui miei possibili problemi "emotivi" o sulla mia capacità di "dare" quello che nessuno mi aveva insegnato a "riconoscere"

Sono una donna fortemente indipendente, forgiata appunto da una madre ipercritica, anni luce lontana dal mio essere .... LEI attenta (maniacale) alle opinioni "della gente" all'esteriorità, al "falso" alle apparenze .... fondamentalmente cresciuta nella cultura dell IO prima di tutto, riempita di beni materiali perchè solo quelli sono importanti nella vita.
Tutto quello che ho lo devo alla mia testa dura

Ho trovato la mia indipendenza con il matrimonio a 25 anni .... il mondo, la vita, le opportunità erano finalmente a portata di mano ....

La libertà mi riempiva il cuore di leggerezza .... avevo un lavoro che adoravo e che mi dava soldi e soddisfazioni personali, una marito che amavo e che mi adorava, viaggi importanti ogni anno, teatro, concerti, cinema due o tre volte alla settimana ...

Finalmente mia madre era "lontana" .... non riusciva più a controllarmi ... non aveva più potere ...

ERO LIBERA .....

Mio marito ADORA i bambini e non ne ha fatto mai mistero ... sognava una famiglia enorme, chiassosa ... io invece sono sempre stata fredda verso i bambini (ora MOLTO di più)
si certo, per cortesia facevo commenti sulla bellezza "del nuovo arrivato" ma non ho mai sentito questo trasporto eccessivo ... non sono mai stata una bambina che giocava con le bambole ...
Però ho sempre pensato che ad un certo punto "riprodursi" fosse nell'ordine delle cose e che il famoso "istinto materno" fosse una sorta di adrenalina post parto, impossibile da non avere e comune a tutte le madri.
poi sono iniziati i problemi, le gravidanze non andate a buon fine, le cure e quel figlio era diventato un puntiglio ... voluto perchè non arrivava e con la caparbietà che mi contraddistingue mi sono buttata anima e corpo in "questa impresa" (mio marito dice che sono un caterpillar .. disposto a tutto per ottenere quello che vuole ... ed ha ragione)

Vi risparmio i problemi avuti anche durante l'unica gravidanza che alla fine sono riuscita a portare a termine e vi dico solo che mi hanno fatto firmare un foglio dove dichiaravo la priorità di intervento in caso il medico non ritenesse di poter salvare entrambi (me e il neonato)

i problemi di salute mi hanno completamente distolto dal pensare a COME ed in modo ASSOLUTO e DEFINITIVO sarebbe cambiata la mia vita.

Quindi DPP da manuale ...

Solo che io mi sono resa SUBITO conto di quello che stava succedendo .... perchè ODIAVO allattare mio figlio ... non lo sopportavo ... mi sembrava contronatura
Quando era sveglio secondo me doveva stare buono e zitto nella carrozzina ... non CONCEPIVO che dipendesse da me in tutto e per tutto ... non CONCEPIVO di dovermi alzare di notte ogni tre ore ... non accettavo di non poter uscire andare a teatro, al cinema ... non sopportavo i suoi vomiti, i suoi pianti, le coliche ....

non sopportavo niente .....

ma al contrario di quello che leggevo sulla dpp non ho mai dato la colpa al bambino ....

Ho semplicemente detto "ecco ho fatto una cazzata e ora sono cavoli miei mi tocca questa croce" ....

ecco perchè Biah mi ha colpito ....

tornerò a scrivere il resto ....

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pea_73
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Re: Provo a raccontare ....

Messaggio da pea_73 »

Ciao Fochina, benvenuta in questo post.
Aspetto il seguito della storia e spero proprio che abbia un lieto fine, ergo che tu ne sia uscita...
Non prendetemi sul serio, io non lo faccio mai.

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Biah
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Re: Provo a raccontare ....

Messaggio da Biah »

Fochina io leggo.. non so a che punto sei, non so se ci sia un lieto fine o meno ma in alcuni punti io mi riconosco moltissimo... la libertà negata, il sentirsi soffocare e incatenata e alcuni tuoi passaggi li sento miei ...
Non so se dirti benvenuta oppure se dirti spero tu possa andartene presto da qui..sappi solo che qui puoi scrivere ciò che vuoi ( scusate moderatrici se mi arrogo il diritto di scrivere questa frase), può darsi che arrivino gli avvoltoi ma tu devi essere forte e non farti spaventare...
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kuz
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Re: Provo a raccontare ....

Messaggio da kuz »

Fochina, ricordo di aver letto parte della tua storia qualche anno fa, e mi aveva colpita moltissimo.
Nelle tue parole rivedo moltissimo di me con mia figlia neonata.
Grazie per averci regalato questo stralcio della tua vita, sperando possa essere di aiuto a molte di noi.
Tu che sei nata dove c'e' sempre il sole

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Fochina
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Re: Provo a raccontare ....

Messaggio da Fochina »

forse riesco a finire ....

Quando mi sono resa conto di avere dei problemi, come ho già scritto mi sono detta "ok ormai la "cazzata" è fatta troviamo una soluzione"

Ho cominciato a seguire un forum, ad uscire spesso per non restare sola con lui, ma soprattutto ad "impormi" su mio marito sulla "linea educativa" proprio perchè ero IO a passare la maggior parte del tempo con lui.

Ho avuto fortuna

Ho avuto un bimbo che, dopo i primi 10/12 mesi è sempre stato un "piccolo adulto" ...
quando ha cominciato ad interagire con me, a non essere più una "bambola" passiva è cambiato tutto ....
Piano piano abbiamo imparato a conoscerci, e pur continuando a sentire la fatica, ho cominciato a provare rispetto e amore per questa piccola creatura.

Alla fine del primo anno insieme non potevo pensare di vivere senza di lui.

Quando però abbiamo deciso di avere un altro figlio sono stata CATEGORICA, a parte gli innumerevoli problemi di salute avuti io SEMPLICEMENTE non sono una buona "madre di neonato" ....

Ne abbiamo parlato con mio marito e per questa ragione la mia seconda figlia è arrivata dalla cambogia quando aveva 16 mesi.

Nonostante le difficoltà iniziali di "adattamento" per me è stato completamente diversa questa esperienza.

Avere un bambino che STAVA SEDUTO . CAMMINAVA e MANGIAVA DA SOLO era incredibile ... il fatto che avesse già "indipendenza motoria" è bastato a non farmi avere nessun tipo di cedimento.

Per assurdo ho faticato meno ad amare lei che mio figlio biologico.

Non pretendo di capire perchè l'accudimento "totale" sia stato un elemento così devastante per me.

Sono solo felice di aver ascoltato il mio istinto e di non aver "partorito" di nuovo.

Spero che questi miei pensieri sparsi e non corretti servano.
Cristina

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pea_73
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Re: Provo a raccontare ....

Messaggio da pea_73 »

Fochina ha scritto: quando ha cominciato ad interagire con me, a non essere più una "bambola" passiva è cambiato tutto ....
Piano piano abbiamo imparato a conoscerci, e pur continuando a sentire la fatica, ho cominciato a provare rispetto e amore per questa piccola creatura.

Alla fine del primo anno insieme non potevo pensare di vivere senza di lui.
...
Avere un bambino che STAVA SEDUTO . CAMMINAVA e MANGIAVA DA SOLO era incredibile ... il fatto che avesse già "indipendenza motoria" è bastato a non farmi avere nessun tipo di cedimento.
...
Non pretendo di capire perchè l'accudimento "totale" sia stato un elemento così devastante per me.

Spero che questi miei pensieri sparsi e non corretti servano.
Cristina
Cara Cristina pesco dalle tue frasi... che potrebbero essere le mie.
Ho provato e provo esattamente le stesse cose e non potevi esprimerle meglio di così. :giu:
Quando parli di accudimento "totale", però mi rendo conto che questo avviene solo nella nostra testa: un neonato è nella maggioranza dei casi molto meno "impegnativo" di un bimbo di un anno o due. Se non altro, non bisogna corrergli appresso e marcarlo stretto per evitare che si faccia male.
Mio figlio che ha quasi 14 mesi, è senz'altro + impegnativo oggi di quando ne aveva 3.
Quindi è sempre più ovvio per me che il "vero" problema è stato ed è, da qualche parte dentro di noi...

Ti mando un abbraccio
Pea
Non prendetemi sul serio, io non lo faccio mai.

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Re: Provo a raccontare ....

Messaggio da Fochina »

pea_73 ha scritto: Mio figlio che ha quasi 14 mesi, è senz'altro + impegnativo oggi di quando ne aveva 3.
Quindi è sempre più ovvio per me che il "vero" problema è stato ed è, da qualche parte dentro di noi...
Dal punto di vista fisico sicuramente ma io per esempio abitavo al terzo piano e non avevo l'ascensore, tra le altre cose dopo il parto pesavo 126 kg ....
Quando facevo la spesa dovevo andare su e giù dalle scale con le borse ed il bambino perchè non mi fidavo a lasciarlo da nessuna parte ....
Quando dovevo prendere i mezzi era una tragedia ... con una mano reggevo il bambino, con l'altra dovevo chiudere il passeggino e mettevo l'asta del bus "tra le gambe" per non cadere ...
Ian ha sofferto di coliche tremende fino ai 5/6 mesi ... e sentirlo piangere un ora di fila era SNERVANTE ....

In più è sempre stato un bambino curioso, di giorno non dormiva ed avrebbe voluto essere portato in giro continuamente ad osservare il mondo.

Quando ha cominciato a stare seduto e a gattonare si è "rivelato" un bambino molto autonomo, capace di giocare tranquillamente da solo e si accontentava di essere con me nella stessa stanza ...

ed io, anche se ero sola, potevo stare al pc perchè a lui bastava essere vicino a me .. farmi vedere un giochino ogni tanto, travasare la farina e la pasta ...

E quella mezz'ora ogni tanto mi ricaricava le pile.

Un abbraccio anche a te
Cri

Titti1
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Re: Provo a raccontare .... finito il racconto

Messaggio da Titti1 »

Fochina, ho letto quello che hai scritto... ma raccontaci qualcosa anche della bimba adottata dalla Cambogia. Quanti anni aveva IAN quando è arrivata lei? e come l'ha presa?
E Tu, come l'hai presa? Non ti sentivi di nuovo risucchiata nel tunnel, perchè lei era già grandina, giusto?!

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Fochina
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Re: Provo a raccontare .... finito il racconto

Messaggio da Fochina »

Ian aveva quasi 4 anni e lei 16 mesi.
Letizia era violenta, oppositiva ma ASSOLUTAMENTE AUTONOMA ... e questo è bastato a farmi gestire perfettamente la nuova arrivata.
Le urla, i capricci, le botte le gestisco perfettamente .. è la "lagna" sommessa e continua che non sopporto.
Certo è stato "faticoso" ma non autodistruttivo ... e sono sicura il "diverso" è stato proprio l'età di Letizia, il fatto che avesse solo due anni di differenza con il fratello e che già potessero essere compagni di giochi e non solo rivali.
Ian è stato bravissimo con lei, ha avuto pazienza, si è preso la sua dose di morsi QUASI senza protestare, ha imparato a dire "sono geloso guardate anche me" quando voleva attenzioni.

Cri

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