non sto bene con mia figlia

La depressione post parto è una malattia subdola e grave, ed è un malessere sempre più frequente e silenzioso tra le neomamme. Parlarne e prendere atto che esiste è importante! Perciò parliamone insieme, non vergognamoci, chiediamo aiuto, perché se ne può uscire, se ne deve uscire.

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Allegra23
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non sto bene con mia figlia

Messaggio da Allegra23 »

Non so bene cosa scrivere e se questo è il posto giusto per scrivere.

Ho una bimba di quasi 2 anni e mezzo. La voglio bene più di ogni cosa al mondo. Però ci sono dei momenti dove non sto bene insieme a lei. L'ho detto spesso al papà di mia figlia (da un anno non stiamo più insieme anche se ultimamente andiamo d'accordo), ma non sembra crederci oppure la sua risposta a tutto è "non mi interessa". In quei momenti mi sembra tutto troppo, la responsabilità, giocarci, fare qualcosa con lei, mi arrabbio per ogni cavolata con lei, davvero per cose assurde, mi arrabbio perchè il suo papà non si prende le responsabilità, che mi ha lasciata da sola con una bimba piccola e non ha la minima idea di cosa significa e non mi vuole nemmeno ascoltare. Non è tutti giorni cosi, ogni tanto (sempre più spesso) ci sono questi brutti momenti che non mi sento neanche più me stessa, e a volte mi faccio paura da sola. Mi sento soffocare da tutto, ma sopratutto da mia figlia :(
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Biah
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non sto bene con mia figlia

Messaggio da Biah »

io , se mi conosci, sono la meno indicata ... prendi queste parole per quello che sono... le tue sensazioni sono normali , sei sola ad affrontare i problemi e crescere tua figlia, è il minimo sentirsi soffocare... e poi quando si diventa madri non bisogna dimenticare di essere anche e primna di tutto PERSONE... siamo persone che a volte hanno voglia di leggere un libro, guardare un film in pace, parlare con le amiche non solo di cacche,pappe e pannolinio, sentirsi desiderate e desiderabili... ma la fatica del parto e poi la voita che iul neonato porta a fare, dove tutte le attenzioni sono esclusivamente per lui a volte ci si sente davvero soccombere... non avendo per ora il tuo compagno vicinbo, magari puoi delegare la cura della bimba ai nonni, o se hai sorelle-fratelli o al limite una tata, propio per ritagliarti qualche spazio solo tuo... all'inizio ci saranno sensi di colpa, magari anche critiche, ma vai avanti per la tua strada, perchè all'inizio non si gode di questi scampoli di libertà ma pian piano vedrai che ti ci abituerai...
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Allegra23
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Messaggio da Allegra23 »

Ciao Biah! Conosco in parte la tua storia.
La fase impegnativa con la bimba diciamo che è passata, ormai ha più di 2 anni, quello che voglio dire è che il peggio era dai tre mesi all'anno. Poi lei adesso è una bambina buona e tranquilla. La nonna mi aiuta quando può. Non dovrei lamentarmi. Eppure mi lamento sempre che non ce la faccio con lei. A volte basta una cavolata e io sclero di brutto. Sto bene quando stiamo lei, il papà ed io insieme. Ma quando sto solo io con lei non sto bene.
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Re: non sto bene con mia figlia

Messaggio da Clizia »

Allegra23 ha scritto: mi arrabbio per ogni cavolata con lei, davvero per cose assurde, mi arrabbio perchè il suo papà non si prende le responsabilità, che mi ha lasciata da sola con una bimba piccola e non ha la minima idea di cosa significa e non mi vuole nemmeno ascoltare. Non è tutti giorni cosi, ogni tanto (sempre più spesso) ci sono questi brutti momenti che non mi sento neanche più me stessa, e a volte mi faccio paura da sola. Mi sento soffocare da tutto, ma sopratutto da mia figlia :(
Questa è la frase che mi ha colpito di più del tuo messaggio.

Parlo per esperianza personale: la rabbia è una sensazione difficile da gestire, "confonde tutto" e a volte non riusciamo più a capire chi è il responsabile della nostra rabbia e ci sfoghiamo con la prima persona che capita a tiro (nel mio caso: mio marito).
Però davero, si può imparare.
Ti abbraccio!
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Messaggio da Allegra23 »

Si, sicuramente non riesco gestire la rabbia perchè è davvero troppa a volte. Spesso mi sfogo con mia figlia perchè appunto lui non vuole ascolare, è come se parlassi con un muro, e quando mi ascolta comunque non gliene frega niente. Mi sento impotente. Lui può fare tutto quello che vuole (lui veramente fa solo quello che vuole lui), e io ho le "mani legate" stando con la bimba.
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Messaggio da Lillafiore »

capita di non avere la pazienza necessaria perchè abbiamo la testa piena di altri problemi, nel tuo caso la rabbia e la recriminazione nei confronti del tuo ex
se riesci però cerca di dire a te stessa, ok adesso sto con la bimba, e sgombra la mente, come se al mondo ci foste solo te e lei, come se non avessi al mondo nessun problema
capisco bene cosa provi, benissimo :abbr:
A modo mio, e pazienza se a qualcuno il mio modo d'essere non piace. Di piacere a tutti, sinceramente, non mi sono mai illuso. R. Baggio
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Messaggio da Allegra23 »

Lillafiore ha scritto:se riesci però cerca di dire a te stessa, ok adesso sto con la bimba, e sgombra la mente, come se al mondo ci foste solo te e lei, come se non avessi al mondo nessun problema
Lilla se fosse cosi facile... :***:

In questi giorni sono molto giù (e arrabbiata) perchè negli ultimi 3/4 mesi stavamo andando d'accordo, c'è stato un avvicinamento da parte sua (ha passato una settimana di ferie a casa nostra, siamo usciti alcune volte insieme, il giorno libero lo passava sempre insieme a noi) e ora dopo un litigio vuole chiudere tutti i rapporti con me. Ma come si fa? Tutta la fatica e l'impegno per trovare una via di mezzo che vada bene ad entrambi sono per senza niente?

Intanto Arianna l'ho data a lui questo fine settimana perchè ero troppo nervosa. Domani me la porta e io mi sento cosi :( mi è mancata tanto in questi due giorni (ho dormito malissimo stanotte perchè il pensiero era sempre da lei) però ho già l'ansia che domani me ne devo occupare di nuovo io di lei e non mi sento capace di farlo. Lo so che non è normale avere questi sentimenti strani, ma purtroppo io provo questo per mia figlia, sopratutto quando ci sono problemi tra lui e me.
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Messaggio da Lillafiore »

è vero non è normale, ma non nel senso che te non sei normale. io non sono certo un'esperta ma quel senso d'ansia me lo ricordo bene, l'idea di non saperla intrattenere, del tempo che non sai come riempire per farla star buona.
secondo me ti farebbe bene avere sempre un po' di tempo per te, un corso sportivo, magari di yoga, qualcosa che allenti nella mente il pensiero fisso. ce la fai ad organizzarti col tuo ex in modo che ti prenda la bimba nelle ore del corso? ce ne sono più o meno a tutte le ore
poi la bimba sta crescendo e fra poco avrai una signorinella con cui fare i lavoretti e giocare ai primi giochi da tavolo, o alle bambole ecc tutti giochi strutturati che renderanno il vostro rapporto più facile
però davvero cerca di sgombrare la mente, quando ti sale la rabbia e l'ansia pensa "con chi sono arrabbiata davvero?" e cerca di dirti che siccome non sei arrabbiata con la bimba allora ci penserai dopo a quella rabbia, mettila in un cantino ad aspettare il suo turno. Io mi rendo conto che la maggior parte delle volte che mi arrabbio non è mai per una cosa che fanno i ibimbi ma perchè io mio cervello, a causa di cose esterne, ha già raggiunto il livello massimo di sopportazione e quindi non può permettersi altro, è come se avessi un pc che formatta continuamente l'hd, lavora lavora lavora, per niente! impedendo il normale uso del pc...
quando stai con la bimba organizzati prima, fai in modo di avere la cena pronta e nessuna scadenza, almeno per un periodo di tempo
:abbr:
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Messaggio da Clizia »

Lillafiore ha scritto: Io mi rendo conto che la maggior parte delle volte che mi arrabbio non è mai per una cosa che fanno i bimbi ma perchè io mio cervello, a causa di cose esterne, ha già raggiunto il livello massimo di sopportazione e quindi non può permettersi altro,
Anche per me è così (bimbi a parte): la causa scatenante della "scenata" è quasi mai il vero motivo della mia rabbia, solo la classica goccia che fa traboccare il vaso.
Prova a rifletterci anche tu, non è facile "correggersi" ma rendersene conto è già un bel passo avanti!
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Messaggio da Allegra23 »

Sono d'accordo con te Lilla e anche con te Clizia. Spesso sclero con lei perchè già ce qualche altro problema che mi stressa.

Oggi me l'ha riportata a casa. Voglio chiedervi una cosa. Quando Arianna mi rompe in un modo o nell'altro (capricci, non mi sta a sentire, stanchezza mia ecc.) io chiamo sempre a lui. E lui dice che non dovrei chiamarlo, che mi devo arrangiare. Questo me l'ha detto anche oggi quando mi ha portato Arianna, nonostante che io gli ho detto che sono molto agitata (per come è lui con me) e non me la sento di tenerla qua con me. Ditemi cosa ne pensate? Io non sono obiettiva ovviamente e credo di fare bene a chiamare il suo papà.
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Messaggio da Allegra23 »

nessun commento alla mia domanda?
forse è più un argomento da "soli con un bimbo? si deve spostare il post?
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Messaggio da newmoon »

io sinceramente non saprei consigliarti e non vorrei nemmeno dire cose avventate...forse dovresti pensar bene se il problema e' il tuo rapporto con la bimba o se ogni tuo pensiero in tal senso e' contaminato dal rapporto con suo padre...nel senso:se tu hai davvero problemi a rapportarti con la bimba,penso tu abbia bisogno di un aiuto piu' tecnico.Se invece questa tua difficolta' e' una "scusa"(e' tra virgolette eh...non mi veniva un sostantivo migliore!)perche' vorresti che lui fosse piu' presente e si sbattesse un po' di piu',allora forse mi rivolgerei ad un buon mediatore familiare,che vi aiuti a ristabilire un po' gli equilibri,per il bene di tutti e soprattutto della bimba.
polpettina giugno 2004,conan gennaio 2008
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Messaggio da Allegra23 »

Mareluna apprezzo ogni pensiero. Perchè ormai sono talmente fissata su certe cose che sentire altre opinioni può solo far bene, e farmi riflettere.
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Messaggio da Allegra23 »

Riguardo alla bimba: qua tante mamme vanno a fare dei corsi (musica, ginnastica) con i bimbi (anche piccoli). Invece io non ho mai voluto fare niente di tutto questo con lei. Due mesi dopo il parto ho fatto la ginnastica (quella per il bacino) dove mi portavo anche lei e mi è piaciuto perchè avevo modo di uscire di casa e stare in compagnia con altre mamme. Ma da li non ho fatto più niente (e qua di cose ne organizzano davvero tante). Un pò perchè non ho mai voglia di fare niente, un pò perchè Arianna dai 3 ai 10 mesi era una bambina difficilissima, tutto il giorno in braccio (il suo papà non mi aiutava molto e non c'era quasi mai perchè preferiva palestra, amici, uscite...), piangeva appena la appoggiavo, non stava nel passeggino, sempre attaccata alla tetta, dormiva solo in braccio a me, in braccio solo a me o il papà, non voleva essere presa da nessun altro. Cioè io in quel periodo ero a pezzi. Poi dall'anno in poi lei si è tranquillizzata tanto e oggi è un amore di una bimba, non mi posso lamentare più di tanto.

Adesso l'unica cosa che faccio è portarla al parco dove stanno i giochi. Prima non facevo nemmeno quello...forse per paura di gestirla. Ecco la paura di non farcela da sola con lei l'ho sempre avuta. E mi perseguita ancora oggi, anche se un pò di meno. L'estate scorsa l'ho portata poche volte in piscina perchè per me è tutto uno sforzo enorme. Infatti aspetto sempre al suo papà per fare qualcosa insieme a lei perchè cosi almeno ho qualcuno che mi aiuta.

Cmq come diceva Lilla qua sopra, io cerco di "strutturare" la giornata il più possibile per non avere quei "vuoti" dove non so come intrattenerla. Mattina sempre fuori in giro a passeggio, pranzo, nanna nel pomeriggio, il problema per me è il pomeriggio che non passa mai fino alla sera che va a letto.
Clizia
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Messaggio da Clizia »

Abbi pazienza Allegra, questo è un forum che spesso ha ritmi lenti, meditati, tortuosi... come la psiche! ;)

Anche io leggendo il tuo messaggio ho avuto un'impressione simile a quella di mareluna: che le difficoltà con la tua bambina vengano "usate" (scusa l'espressione) per richiamare l'attenzione del tuo ex, quasi per dirgli "non ce la faccio da sola, ho bisogno di te". E' solo un'impressione e ovviamente prendila con le molle, non so nemmeno come siano andate le cose tra voi, se la decisione di lasciarsi sia stata di entrambi o se tu l'abbia subita, quindi è difficile dire qualcosa di sensato.
Il consiglio di provare a rivolgersi a un mediatore familiare mi sembra ottimo.
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