ci risiamo...
I sintomi del mio costante, cronico, disturbo da attacchi di panico si fanno più forti
La mia situazione l'ho raccontata ampiamente nel forum "insieme anche nei momenti difficili", per farvi un riassuntino: mio marito da 8 anni è stato diagnosticato un tumore al cervello... una forma non molto aggressiva e, per ora, risolta 2 volte con un intervento.
Stavolta (3 recidiva) si è curato con 8 cicli di chemio in pillole e da un momento all'altro aspettiamo i risultati della RMN ansia pazzesca!! Ansia alimentata anche da 2 suoi attacchi epilettici 2 mesi fa che ci hanno ulteriormente sconvolto la vita.
Ho 2 figlie una delle quali neonata... insomma l'ANSIA SI FA SENTIRE.
E' 2 mesi che vado avanti ad ansiolitici... ora però mi accorgo di avere quasi sintomi da astinenza ed assuefazione...
Negli ultimi 10 gg ho toccato il fondo con una crisi d'ansia notturna e con una paura gquasi paralizzante di fare cose banalissime, come una passeggiata sotto casa, andare a prendere la bimba all'asilo, portarla al parco...
Inizio a pensare di iniziare una cura con l'Eutimil, come fatto in passato, ma non ho ancora iniziato perchè:
1. Le prime settimane il farmaco mi dà una sonnolenza e rincoglionimento (scusate il termine) impressionante e non saprei come fare con la gestione della famiglia, con il lavoro e 2 bimbe mi sembra di essere già sull'orlo di una crisi di nervi
2. Dopo un momento di crisi acuta, prendo 1 o 2 ansilitici e la paura SCOMPARE e allora mi dico che forse potrei continuare così...
3. effetti collaterali: anorgasmia (ormai lo so)... non è una bella prospettiva, dato che una cura con SSRI deve durare 6-8 mesi... e poi mio marito si arrabbia (LUI!!!!).
Sono tanto indecisa e mi serve un consiglio.......
Grazie
(scusate la lunghezza)
??) e mia mamma non me la può tenere perchè è malata ( 
).
!!!!