perdonatemi ma proprio non capisco......

La depressione post parto è una malattia subdola e grave, ed è un malessere sempre più frequente e silenzioso tra le neomamme. Parlarne e prendere atto che esiste è importante! Perciò parliamone insieme, non vergognamoci, chiediamo aiuto, perché se ne può uscire, se ne deve uscire.

Moderatore: sarahbdm

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syria
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Messaggio da syria »

Ciao sandra , non preoccuparti ...anzi ti capisco perche' ritornando con i ricordi a quando ero depressa davvero , mi e' ritornato alla mente che ogni cosa , ogni prospettiva che mi si proponeva , anche la piu' bella e rosea mi sembrava nera.....

spero che se un giorno diventero' mamma non mi capiti questa cosa terribile che e' la depressione post parto.

CIAO !!!!!!
:baci:

SYRIA :D
NON PUO' PIOVERE PER SEMPRE!!!
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angel78
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Messaggio da angel78 »

Ciao Siria,
sono felice che tutte ci samo spiegate.
Resta con noi, in questo forum. è sempre utile avere un confronto!
Ti faccio tanti :xxx perchè i toui sogni si realizzino.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
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sonia.m5
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Messaggio da sonia.m5 »

Ti auguro di diventare mamma al più presto perchè credo che per una donna sia un'esperienza faticosa ma da vivere. Io personalmente non ho mai avuto problemi di depressione, anzi sono sempre stata bene sotto tutti i punti di vista e sono appoggiata da tutti i miei famigliari, eppure... la depressione post parto mi è venuta, e sinceramente ho fatto fatica all'inizio a rendermi conto di quello che mi stava succedendo visto che ho sempre preso la vita in modo abbastanza sereno e sono sempre stata una persona piuttosto decisa e indipendente. A un mese e mezzo dal parto sono scoppiata: lacrime a volontà, senso di inadeguatezza verso mio figlio, attacchi di panico continui, ansia, vertigini, tremori, mal di testa lancinanti, astenia, insonnia, diarrea e dolori addominali, pensieri allucinanti del tipo "se rimango sola in casa butto mio figlio dalla finestra" e conseguentemente paura di rimanere in casa da sola (io che prima del parto affermavo di essere la mia migliore compagnia!!) pensieri suicidari, insomma paura di tutto, anche di stare in mezzo alla gente. Mi sono dovuta per forza curare e adesso va molto meglio e sono anche tornata al lavoro. Ti assicuro, a mio figlio voglio bene, ma questo tipo di patologia se ti colpisce, ti colpisce e basta. Io mi sono scandalizzata da sola dei miei stessi pensieri, e la cosa più dura da superare è stata proprio quella di ammettere di avere contratto questa brutta malattia. Anzi, mi dispiace dirtelo, ma tu proveniendo già da una situazione di stress, purtroppo sei più predisposta di altre persone, quindi mettila pure in conto. Vedi l'esperienza di un personaggio noto come Brooke Shields, che ha scritto pure un libro "Down come the rain" in merito alla sua dep. post p.. Non mi fraintendere: non te la auguro di certo, ma non escludere il fatto che ti possa capitare. Ciao e in bocca al lupo! :xxx
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tagliatella
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Messaggio da tagliatella »

syria

Innanzitutto :abbr:

Ho letto tutte le risposte alla veloce ma poi le rileggerò.

Per ora vorrei dirti questo: secondo me hai fatto bene a scrivere il tuo messaggio iniziale. Sono certa che ti ha fatto bene questo confronto.

Inoltre: forse sei nel forum sbagliato, ma so che qui su Mol troverai di certo chi sa darti conforto o solidarietà per la tua situazione e hai fatto benissimo a scriverci.

Infine: beh, io fossi in te non sottovaluterei certe cose.
La depressione è (anche) INDIPENDENTE da lutti o divorzi o perdite di ogni tipo e, come vedi, esiste anche quando è legata ad une vento meraviglioso come la nascita di un figlio.
quello che voglio dire è che nonostante tu abbia battuto terreni assai peggiori di questo (almeno paragonati alla mia storia di d.p.p.) , se avrai un figlio sappi che sei potenzialmente una preda per la depressione post parto e che non eviterà "te" perchè hai già sofferto prima per altri motivi.

Mi spiace, non voglio rimproverarti e non sono ferita per quello che hai scritto: hai fatto bene. Un confronto serve. Anzi: sono dispiaciuta di leggere che qualcuna di noi ha veramente interpretato male ciò che hai scritto. Volevo solo dirti che non sei esente come non siamo esenti noi da possibili depressioni non legate alla nascita dei nostri figli.

Mi auguro, infine, che tutte noi che ti stiamo rispondendo, ti allargheremo le braccia, senza giudicarti, ma anzi: cercando di aiutarti in qualche modo, se possiamo.
Un abbraccio :-)

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Raffaela
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Messaggio da Raffaela »

Hanno detto tanto le altre ragazze.
Purtroppo non basta amare l'idea di un figlio o il proprio figlio per non cadere in depressione o peggio in psicosi.
per quanto mi riguarda io dopo un parto veramente inumano e freddo ho faticato ad attaccarmi alla bambina subito e la fatica che ho fatto per allattarla a tutti i costi senza aggiunte mi faceva passare notti insonni e la pardita di sonno credo incrementi di brutto la psicolabilità.
Per fortuna dopo breve tempo qualcosa è cambiato.
Ma adesso ho paura di ricaderci con il secondo, mica lo so come reagirà stavolta la mia testa anche se so cosa ho passato.
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mammacarla
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Messaggio da mammacarla »

Cara Syria, io sono una nuova mollista e ho già raccontato la mia storia nell'altro 3D tuttavia voglio dare il mio contributo affinchè tu ed altri che hanno difficoltà a capire, possiate schierarvi dalla parte di chi soffre anche se la causa della sofferenza vi sembra assurda. Come ho già detto in altra sede, io la depressione la conosco in tutte le sue forme: endogena, esogena, postpartum, bipolare etc. Penso di conoscerla, come dire, da "dentro" e mi limito a dire che "intender non la può chi non la prova". Tuttavia nemmeno questo è del tutto vero poichè ci sono molte persone che nonostante ne soffrano o ne abbiano sofferto hanno difficoltà a capirla davvero.
mi spiego meglio.
lo stato emotivo in cui si trova il depresso e che talvolta lo spinge al suicidio o ahimè all'infanticidio non è la causa ma l'effetto della patologia depressiva cioè l'alterazione dello stato emotivo è il sintomo con il quale si manifesta una malattia che molto probabilmente ha origine nell'alterazione dell'assetto biochimico.
serve veramente a poco tentare di capire perchè una madre che ha tanto desiderato un figlio poi lo voglia abbandonare: non solo non c'è niente da capire se non che quella madre è preda della depressione, ma anche che ciò che prova in quel momento non fa parte dei suoi sentimenti di donna sana ma sono l'effetto della sua malattia; in altre parole se non si fosse ammalata di depressione quella madre avrebbe amato il figlio come tutte le madri sane. non esistono cause giuste o sbagliate per ammalarsi, esiste la malattia ed esistono (per fortuna) le cure e questo è ciò che conta.
anch'io mi associo con le molliche che ti metteno in guardia: come reduce sei un soggetto a rischio e, quando avrai il tuo bimbo (sono sicura che l'avrai) dovrai tenere le orecchie ben dritte perchè l'averlo desiderato tanto purtroppo non è un vaccino.
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tagliatella
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Messaggio da tagliatella »

Mammacarla...parole sante...
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Messaggio da nanà »

io penso che una può anche non capire, ma è meglio che non esprima qui questa sua difficoltà o la sua rabbia perché rischia di fare stare peggio le persone. Se ne hai sofferto non puoi non saperlo.
And the memories bring back memories bring back you...
ale04
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Messaggio da ale04 »

Per SYRIA.
Ho desiderato per due anni un figlio che non arrivava.Ho consultato due medici.Dopo cure e analisi è arrivato .
Amavo mio figlio da impazzire quando era dentro di me,dal primo giorno che ho saputo che c'era.Per lui ho smesso di lavorare ,ho smesso di mangiare ciò che più desideravo,ci parlavo e gli facevo ascoltare la musica...Prima della sua nascita aveva già la sua stanza tutta arredata,con quadretti fatti da me.
Era il sogno più bello della mia vita.
La mia gravidanza è stata serena, senza mai un dolore,
Il parto lo ricordo con gioia,lo rifarei anche domani.Non ho gridato quando arrivavano le contrazioni per non farlo spaventare e quando spingevo per farlo uscire lo chiamvo per nome spiegandogli che tutto stava andando bene.
Ho ricevuto i complimenti delle ostetriche perchè ho sopportato bene il dolore e non ho mai gridato.
Ma appena è nato,ha cominciato a piangere...Era con me e io non riuscivo a farlo smettere di piangere.In maternità più di una volta le puericultrici me lo hanno portato al nido perchè piangeva troppo.
L'ho allattato per dieci mesi e quando mi sono ammalata di otite,tonsillite non mi sono curata per continuare ad allattarlo.
Ora ha un anno ,io dovrei esssere felice perchè lui è la cosa più importante della mia vita...
Ma io mi sento triste perchè lui non è quello che mi aspettavo.
Non dorme la notte,piange spesso,non si fa abbracciare,non sta mai fermo.Mi rende difficile svolgere qualsiasi attività,come andare in bagno,lavarmi,cucinare perchè vuole stare sempre in braccio.
Se ripenso a questo anno passato,non so davvero come sono riuscita a sopravvivere.Ma la mattina mi sveglio e mi sembra di vedere un masso che sta per cadermi addosso e non ho la forza di cominciare la giornata.
Mi dispiace tanto per quello che stai passando e spero tanto che se un giorno avrai un figlio non soffrirai come sto facendo io perchè io mi sento in colpa per avere avuto un figlio CHE NON RIESCO AD AMARE COME DOVREI.
Prima pensavo che un figlio mia vrebbe dato la felicità ora non so che cosa fare per ritrovare la serenità.
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tagliatella
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Messaggio da tagliatella »

Ale04

:abbr:
finchè non ci passi, non te ne rendi conto, vero?
:abbr: :abbr: :abbr:

Tagliatella e Alessandro 23+3
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linda67
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Messaggio da linda67 »

Io ne soffro e sono in cura da uno psicologo, prendo Lexotan e mi sembra di stare un pochino meglio. Sarà un percorso lungo e costoso ma come ogni malattia DEVE essere curata. Mi chiedo spesso come mai nessuno mette in bubbio, ade esempio, che il braccio che ti sei rotta ti fa male.Il depresso è visto con un misto di compatimento(sei un imbecille che si piange addosso) e di fastidio (ma di cosa ti lamenti).
Il mio medico tra gli altri suggerimenti mi ha consigliato di mandare allegramente a cag.are (trovando eufemismi) queste persone.
Linda

P.S. scrivo poco per mancanza di tempo ma quando vedo che il numero di molliste che frequentano questa sezione aumentta mi sento meno sola
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afrodite74
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Messaggio da afrodite74 »

syria scusa ma sei stata superficiale. e starei attenta nel momento in cui avrai un figlio di ricordarti molto bene quanto sia prezioso il dono di avere un figlio. le persone che hanno sofferto di depressione sono molto a rischio per queste cose, non basta pensare a quanto ho desiderato questo figlio e la depressione passa, dovresti saperlo meglio di chiunque altro che la depressione è una malattia e non esistono affetti che ci circondano che possano tirarcene fuori. anzi, un figlio è un esperienza molto complessa che ti auguro con tutto il cuore di vivere presto, ma non è solo felicità allo stato puro, ti assicuro che è molto dura e quando sei da sola, senza aiuti, con gli ormoni sottosopra e le notti insonni l'equilibrio è davvero precario e non mi meraviglierei del come si possano avere certi pensieri. spesso le cicognine si lamentano che non vengano capite dalle fertilone, ma dal lato opposto mi rendo conto che le cicognine non capiscano a loro volta i problemi delle mamme. se si lamentano il pensiero è "ma di che ti lamenti, beata te che un figlio ce l'hai" per poi dopo cambiare idea alla velocità della luce quando quei problemi li vivono sulla loro pelle quando la maternità finalmente arriva. mi spiace per le tue sofferenze, ti auguro ogni bene, ma mi fa incacchiare chi sminuisce il dolore altrui perchè non lo può capire. è proprio vero che a volte nella vita per capire bisogna passarci.
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Messaggio da afrodite74 »

ale e sandra un abbraccione grande grande :abbr:

sandra sei la dimostrazione che desiderare un figlio tanti anni non ti rende esente dalla stanchezza e da tutto il resto, dai che sei brava :abbr:

ale non sentirti una mamma a metà, noi mamme, metto in mezzo anche me, sbagliamo perchè vogliamo essere perfette, non vorremmo sbagliare mai con i nostri figli, ma capita e dobbiamo prenderne atto. siamo umane, siamo imperfette, cerchiamo di fare del nostro meglio. l'importante è riuscire a fare pendere l'ago della bilancia verso il piatto positivo, poi la perferzione non esiste :abbr:
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Messaggio da Lia80 »

Concordo con le ragazze che hanno detto che bisogna passarci per capire .. e sono certa che anche tu, Syria, prima o poi attraverserai la meravigliosa esperienza della maternità: lungi da me augurarti un'altra qualsiasi forma di depressione, ovvio...
Però mettila in conto, purtroppo :( Come ti hanno già detto, potresti essere predisposta ad una simile eventualità ..
Secondo me hai fatto benissimo a scrivere qui questa cosa, per quanto non sia stato graditissimo il modo.
Ma, ti dico, hai fatto bene a confrontarti, ora penso tu abbia capito.
Io ti dico la mia esperienza "depressiva" .. fortunatamente breve :-)
Ho avuto una gravidazna splendida, diciamo non proprio cercata ma sicuramente voluta.
Aspettavo la nascita del mio bimbo prontissima e ansiosa di parorirlo, di vederlo e accudirlo.
Poi però sono stata colpita da subito da 1000 ansie e paure. Ma soprattutto da uno stato di profonda tristezza interiore che non riuscivo a superare. La cosa mi colpiva maggiormente quando ero sola .. avevo paura di non essere in grado, di non capirlo. E mettici anche le notti insonni che di certo non aiutavano la mia lucidità.
Non so se chiamarla proprio depressione post-parto (che da quanto ho capito è una cosa più seria) o semplicemente baby-blues (una depressione più "leggera" e quasi fisiologica) , so solo che mi sentivo sola anche in mezzo a 10 persone che volevano aiutarmi col bimbo, che nel cuore della notte avrei spesso aperto la finestra e mi sarei buttata giù (o ci avrei buttato il bimbo) e che piangevo, piangevo, piangevo..
Dopo un paio di mesi tutto è passato, da solo, senza aiuti esterni. Forse è stato un grosso sconvolgimento ormonale post-parto più che a una vera depressione.
Spero che a te non accada di vivere un'altra vera depressione, che come sai è tremenda. Ma considera che anche un semplice scombussolamento ormonale che provoca quella "tristezza" a cui non sai dare origine è quasi scontata in una donna che ha appena partorito. Poi può essere più o meno leggera...
Scrivo questa e poi vado a letto ..
Anni fa mi sconvolse la reazione di un'amica che appena partorito non voleva toccare il figlio...e lo aveva in rooming-in. Mi chiedevo: "rendiamoci conto" E ogni volta che andavo a trovarla piangeva sempre. Assurdo per me, che vedevo quel fagottino profumato come la fonte di 1000 gioie. La cosa a lei è passata appena tornata a casa, le è durata solo qualche giorno .. ma adesso non mi sento più di giudicarla, tanto meno di "condannarla" come ho fatto anni fa, adesso so.

Lia
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Messaggio da mammacarla »

se ci fosse più informazione, intendo dire per tutti, non solo per chi deve partorire, tutti sarebbero in gradodi capire e molti, moltissimi problemi verrebbero risolti alla radice, prima che diventino drammi.....
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