MAMMEONLINE

Il mio amico peloso, il mio canone grande, ormai è vecchio e sta male.
Devo lasciarlo andare perchè oramai è a fine, sto aiutandolo, ogni giorno, a vivere serenamente o quasi la giornata. Ma entrambi sappiamo che dobbiamo salutarci. E dopo 15 anni insieme (ci siamo separati solo per i 3 gg in cui sono stata all'ospedale x partorire) è tanto tanto difficile. Fa male.
Perchè scrivo qui? Non lo so. La mia testa sa già tutto, che abbiamo avuto tanto, che è giusto non soffra più e poi e poi.. E' il mio cuore e la mia anima che urlano.

so cosa si prova, mi è capitato più volte...ti abbraccio, non è facile ma sai già cosa è giusto fare

A me è capitato con la mia Olja... mi sono mossa quando ho visto che soffriva.

Olja

Lavi cara......il nostro canone grande,dopo10 anni di vita in simbiosi ,cosi' all improvviso ha iniziato a star male.....
Dopo3 gg di strani malesseri,al suo quasi accasciarsi a terra senza forza l abbiamo portato all ospedale veterinario....era il1 maggio e la ns veterinaria era ovviamente chiusa.....
Mio marito e' uscito di casa,son saliti in ascensore,il mio pelosone mi guardava,quello sguardo triste e addolorato.... sapevo che non sarebbe piu' rientrato in casa .....(io nn sono andata perche' stavo troppo male ed ero incinta,ogni lacrima era una contrazione......).
Oggi dopo3 anni mentre ti scrivo scendono le lacrime....e' dura,durissima,ma se il veterinario ti dice,come disse a noi quel gg che i farmaci sono solo un prolungare della sofferenza di qualche gg,io credo sia giusto per lui,compiere l atto di lasciarlo andare.....
Un bacio e una dolce carezza a lui...

Un abbraccio Lavi

Grazie ragazze
lunedì, col cuore in briciole, mio marito ed io l'abbiamo accompagnato nel viaggio più difficile che abbia mai fatto..
Sdraiati sul pavimento del veterinario, tra mille baci e carezze il mio canone si è addormentato per sempre. E' stato bravo, se n'è andato via zitto zitto. Ci eravamo salutati a lungo in questi giorni ma.. il vuoto in casa, durante le ore.. per fortuna anche mio marito soffre dello stesso dolore e insieme ci stringiamo tra singhiozzi e strazio.

Darei qualsiasi cosa per riaverlo qui con me, toccarlo e abbracciarlo ancora. Mi manca come l'aria..

ti abbraccio

la nostra chicca (circa 16 anni, 13 con noi) è piena di acciacchi e ci aspettiamo di doverla salutare tra non molto...ci siamo già passati ma ogni volta il dolore è grande come la prima volta...

fatevi coraggio

Matita
sapevo d'avere un dono, un amico meraviglioso e fuori dal comune; sapevo anche che tanto tempo in più c'era stato regalato (come razza arriva agi 8-10 anni). La viglila di Natale avevamo trovato un tumore in bocca, poi a giro.. ma mai avrei creduto di doverlo lasciare per una progressiva infermità. Finchè la vita, anche col mio sostegno ad alzarsi o a sorreggerlo nelle uscite, è stata degna di esser vissuta è rimasto ed io non sentivo fatica nell'esserci per lui. Poi ha smesso d'alzarsi da solo e due giorni dopo i suoi occhi si son scuriti e spenti, ha dato cenni di perder anche le zampe davanti... allora ho capito perchè ho sentito il mio cuore spezzarsi. Quanto abbiamo pianto assieme di nascosto, senza intristirlo, quanto ancora piango quando mi sveglio e realizzo o quando torno a casa lui non c'è.. o come ora che tiro tardi per ingannarmi che lui sia di là a nanna vicino al mio letto, appena spengerò il pc e vedrò il suo cuscinone vuoto.................... Però ci siamo salutati a lungo, col sorriso, in una giornata di sole in giardino, con mio marito e le bimbe. Lui ha capito, era stanco e pronto.
Adesso tocca a noi convivere con tanto tanto dolore. Mi ha insegnato l'amore e io lo avrò sempre nell'anima ma quanto è difficile e dura fare un passo dietro l'altro senza lui.








Scusate, mi sento cattiva, qui sul forum ci sono dolori ben diversi e gravi.. ma Balù per me era un pezzo di me.

Lavi, sto piangendo mentre leggo la storia di Balù.
Il mio Koki se n'è andato a 17 anni, è stato investito in una delle sue innumerevoli fughe sulla strada. Era il 95.
Nel 96 sono andata dal veterinario a prendermi un meticcetto di 50 giorni, Jack.
Jack è ancora vivo, ma fa fatica a muoversi, vive in casa con i miei genitori, mi auguro ancora x tanto tanto tempo, anche se so già che a breve ci lascerà e non vorrei che quel giorno arrivasse mai.
Non scrivere che sei cattiva, perchè sei cattiva? Hai tanto dolore dentro e qui puoi sfogarti con qualcuno.
Chi ama gli animali sa cosa vuol dire lasciare un cagnolino o un gattino dopo tanto tempo trascorso insieme.

Noi abbiamo adottato il 14 aprile un meraviglioso cucciolotto da un'associazione pugliese, che ha compiuto tre mesi il 1° maggio. So che non è il momento adatto, ma quando lo vorrai vedere è di là nel post dei bimbi.

Un abbraccio forte forte,
Giorgia

Un abbraccio, Lavi.
So come ti senti, ho amato tanto anche io un canone e mi è morto tra le braccia, in casa, non ho potuto nemmeno abituarmi all'idea perchè è successo all'improvviso in un giorno di maggio di 8 anni fa. Eppure il ricordo è vivo come se fosse successo ieri.
Ti capisco ...

è tristissimo!!!!
anche io ho i miei piccoli pelosetti e l' idea che un giorno succederà...
Godiamoceli questi piccoli ma immensi doni!! sono Amici veri, ci sanno capire solo guardandoci, ancor prima di aprire bocca hanno già capito cosa avevo in mente!!!sono dolcissimi i nostri pelosetti e solo chi ci vive insieme può capire cosa vuol dire la loro perdita ma anche l'immensa gioia che ti sanno trasmettere!!!
per quello che può valere mi spiace per la tua perdita ma vedrai che il tuo piccolo è li che gioca felice!

Grazie ragazze...
solo ieri, dopo 13 giorni, sono riuscita a tirar su il rotolante della finestra di salotto.. in terrazza ci sono ancora le sue ciotole con l'ultima acqua e le ultime crocchette..
E' lì che ci abbracciavamo tanto, ultimamente dovevo sorreggerlo perchè non cadesse (il lungo tempo del bere tantissimo e mangiucchiare stando in piedi fermo lo stremava) e allora lo carezzavo, lo baciavo e lui accettava il mio aiuto sincero senza sentirsene svilito..


ho aperto alle 22,30


son rimasta lì, a terra, a piangere fino alle 01,30


Il mio amico a quattro zampe, la mia anima pura, la mia metà pelosa...
Mi sembra come se andandosene si fosse portato via un pezzo di me

la nostra Chicca sta per lasciarci...non ce la fa più ad uscire, non mangia molto e beve pochissimo...vorremmo lasciarla andare ma stiamo combattendo una battaglia con mio padre che non vuole sentirne parlare....so cosa stai provando, siamo tutti distrutti....

Lavi, Matita

Matita ha scritto:

la nostra Chicca sta per lasciarci...non ce la fa più ad uscire, non mangia molto e beve pochissimo...vorremmo lasciarla andare ma stiamo combattendo una battaglia con mio padre che non vuole sentirne parlare....so cosa stai provando, siamo tutti distrutti....

Mati io mi son sempre sentita egoista in questo periodo: egoista se eccedevo nel tenerlo con me facendolo soffrire, egoista nell'addormentarlo prima scaricandomi il "peso" della malattia...
Poi un giorno LUI ci ha alutati tutti, guardandoci uno x uno, sotto un albero fiorito in giardino.. Era pronto. I due giorni successivi ha mollato, gli occhi son diventati scuri, lo sguardo non era più ol suo, le gambe davanti hanno iniziato a cedere qualcosina e le cadute diventavan sempre più rovinose, mangiava quasi nulla e beveva sempre sempre, non si alzava più, a mangiare dovevo esser presente per sorreggerlo... Io l'ho fatto con immenso amore, perchè non si sentisse di peso, lui l'ha capito e accettato, è stato un immenso atto d'amore reciproco. Pio però..
Io e mio marito c'eravamo detti: un attimo dopo che non è vita degna..
Mio marito continua a dire: "dovevo essere egoista, anche sdraiato e moribondo ma almeno me lo potevo coccolare.." ma sa che non è vero.
Credevo che avrei sentito la liberazione dell'impegno, non è affatto così: rivorrei tutto pur di riaverlo con me. Credevo che decidere "quando" fosse straziante (mica son Dio che sa ), non è così, c'è di peggio.. Credevo che star con lui nell'ultimo atto, fargli sentire che c'eravamo sarebbe stato dolorosissimo, non è così..
Torno a casa e lui non è lì a farmi le feste, mi alzo e non devo uscire presto a sentir gli uccellini cantare mentre lui fa le sue annusatine igieniche, a sera vado a letto e lui non c'è per farmi da tappetone scendiletto...
Aspetto che la società a cui il veterinario si è rivolto mi restituisca le ceneri, ma è un palliativo, non tornerà..
Ed io mi sento mezza..


Ti sono vicina, è una dura prova.