Lo posto anche qui......agg. pag. 3

[Emy]

Io di solito, scavalco tutto, e cerco il "dunque".
Non serve essere impauriti perchè vengano fuori le bugie, a volte è solo non dover fare i conti con la realtà, è comodo, ci si tiene a distanza .
Quindi a volte vengono fuori...ma forse è anche una richiesta di aiuto. Non volontaria.
A me è successo che girassi intorno ad un discorso, tiravo fuori scuse, quasi per autoconvincermi che fosse così, ma è arrivata la frase che ha spezzato il circolo vizioso, è arrivata direttamente dove io non volevo ascoltarmi, ammettere.
Era semplicemente la spiegazione di quello che sentivo, di quello che era successo, a quel punto il fatto che l'altra persona avesse capito tutto, e l'avesse accettato, mi dava la forza per accettarlo anche io di fronte a lei.

Ecco credo che a volte la bugietta nasca un po' dalla paura di perdere un po' della fiducia degli altri, di perdere un po' la faccia di fronte agli altri, e se gli altri non cercano di "bucare" di guardarti dentro, difficilmente si riesce ad ammettere certe piccole cose e ci si costruisce un castello.

Credo sia una cosa innata, quindi qualche volta capita, colpevolizzare e punire a mio avviso non aiutano, però da un certo punto di vista può essere giusto far fare più esercizi, non per la bugia,ma per l'insufficienza.

Comunque auguri...io arriverò tra qualche anno (mia figlia ha quasi 6 anni)

[Emy]

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[Emy]

...

[alessandramaria]

... non sono mamma adottiva, ma come Lora sono contraria a premi e punizioni. Se ha mentito e poi ha raccontato una storia per coprirsi e' perche' temeva qualcosa. Io lavorerei su questo. Come?
Sta attraversando un periodo gia' di suo complicato, lascerei perdere punizioni ed analisi continue di quanto accaduto.
Ripeterei il mio non essere assolutamente d'accordo con le bugie (per quello che portano ...) e la inviterei a comportarsi diversamente in futuro.
Aspetterei qualche giorno e poi cercherei di parlare con lei del periodo che sta attraversando, ma indipendentemente dalla scuola: secondo me i risultati a scuola non vanno sempre sottolineati (in positivo o in negativo), esprimono solo il livello raggiunto in relazione alla programmazione della classe, mentre spesso sono scambiati per giudizi sulla persona. I miei genitori non mi hanno mai fatto troppi complimenti per i miei risultati (eppure sono uscita con 60/60 dalla maturita' scientifica e mi sono laureata in matematica con 108/110), ne' mi hanno mai puntito o sgridato. Mi hanno sempre detto che andare a scuola era il mio lavoro, che lo dovevo fare al meglio (cosi' come facevano loro) e basta: mi e' sembrata una strategia vincente ...
Parlerei con lei di come si sente, di cosa vorrebbe fare ... di altro insomma ...
... scusate se sono stata prolissa, ma questo argomento mi ha fatto riflettere da mamma, figlia ed anche da insegnante ...
...
Alessandra

[VeGeN]

.Mi hanno sempre detto che andare a scuola era il mio lavoro, che lo dovevo fare al meglio (cosi' come facevano loro) e basta: mi e' sembrata una strategia vincente ...
...
Alessandra

E' esattamente quello che noi le diciamo, anche se poi si aggiunge il mio carattere e si sovrappone il mio lavoro (insegno anche io ma all'università)

Stiamo lavorando appunto per non creare un caso drammatico ma perchè si riesca a superare il bisogno della bugia

V

p.s. ha tolto la chiave dal lucchetto del diario segreto

[Emy]

Io non leggerei il suo diario segreto....La tentazione sarebbe tanta, ma forse sarebbe una forma di non rispetto

[jewel]

Lora
intanto grazie
sicuramente una delle componenti è la paura di Nina di darci delusioni scolastiche

Ma la mia preoccupazione principale è il fatto che abbia mentito, ed in più accusando un altro bambino quindi io credo che lei debba sentire molto il nostro dispiacere per la sua mancanza di fiducia nei nostri confronti e per la nostra disapprovazione della menzogna, in seconda battuta c'è poi la necessità di ritornare all'impegno che metteva in precedenza nella scuola.

Ha in verità un periodo probabilmente difficile, poche settimane fa ha anche avuto il menarca povera stella e quindi immagino che nella sua testolina ci sia qualcosa che le frulla ma che non riesce o non vuole esprimere.

V

sta sicuramente passando un momento difficile...com'è il rapporto con el isnegnanti? Hai provatoa parlarne con loro? Magari escogitando isneime delle soluzioni? Magari, alla luce di certe problematiche (pirmi fra tutti il menarca e il conseguente sconvolgimento ormonale) le maestre potrebbero adiottare dei sistemi diversi per valutare il suo operato e non solo, potrebbero cercare di capire da cosa derivano certi errori...

[VeGeN]

Il rapporto con tutti gli insegnanti a scuola (ha maestri sia maschi che femmine) è ottimo e sono stati bravissimi in questi anni nel seguirla in modo adatto a lei senza farla sentire mai "diversa".

Anzi loro volevano soprassedere per il momento, ma a noi non è proprio andato giù il coinvolgimento dell'altro bambino. E' questo il punto che stiamo cercando di portare più in luce..


V

[Emy]

Esternamente sembra un cercareun punto per sviare l'attenzione dal voto , per essere compatita, piuttosto che un coinvolgimento per screditare il bimbo in questione e colpevolizzarlo....

[VeGeN]

si credo tu abbia ragione, però deve capire che non può coinvolgere altri nelle sue bugie. Poi cerchiamo di capire cosa sta sviando..... probabilmente solo la nostra attenzione (forse più la mia che quella del padre) dal brutto voto.
Poi c'è anche una sua svagatezza che anche deve essere compresa, e anche questo sto cercando di capre da cosa è dovuto, "semplici" peridi di crescita o qualcosa di più?

V

[VeGeN]

Aggiornamento:

ieri seconda insufficienza (in Geografia studiata per bene con il papà domenica ), però subito annunciata in casa a seguito di miei apprezzamenti per quanto appena saputo dalla sua m,aestra di pianoforte.

Per cui a cena punizione sopsesa perchè riguardante più che altro la bugia e non il voto in se e per se. Ho anche cercato di riparlare con lei per sapere che cosa c'è che la turba e le rende difficile questo periodo a scuola e l'unica cosa che mi ha ripetuto è il discorso della sua paura per il suo problema al cuore..

Le è stato chiesto però, che a fronte della sopsensione della punizione ci sia una sua presentazione di scuse alla maestra per aver mentito a proposito dell'altro bambino.

Vediamo cosa succede oggi

V

[Lora]

E tu escludi che possa essere davvero questo problema di salute a turbarla?

[VeGeN]

No non lo escludo, è stata operata da poco e purtroppo ancora non abbiamo risolto il problema del tutto, ma oscillo fra il crederle e il pensare che un po' lo usi in situazioni difficili come altro appiglio per sviare

V

[VeGeN]

vi annuncio che IERI E' ANDATA ALLA MAESTRA HA CHIESTO SCUSA E HANNO PARLATO A LUNGO



V

[Emy]

WoW beneee!