MAMMEONLINE

Giovi è dislessico e disortografico ed è attualmente in prima media. Le mie paure iniziali, già esplicitate in un post sotto sulle prove d'ingresso, si sono molto ridimensionate. Ho trovato una scuola aperta, degli insegnanti in gran parte bravi e disponibili (non è tutto perfetto ovviamente..) e Giovanni, adeguatamente e costosamente supportato, sta andando discretamente. Ha avuto un buon primo quadrimestre...pochissime e modeste insufficienze (5 e 5 e mezzo) solo in un paio di scritti in inglese. Col secondo quadr. e quindi con il complicarsi di certe materie es geometria e grammatica ...sono arrivati un 4 e mezzo nella prima (compensato da un 8 in orale) e un 4 nella seconda......doveva fare l'analisi grammaticale di tutti i modi e tempi dei verbi della forma attiva...apriti cielo...è dalla terza elementare che cerca di impararli...li studia, li ripete ma a parte l'indicativo presente e il futuro semplice....gli altri li confonde in continuazione...non vi dico col condizionale e il congiuntivo...immaginavo sarebbe stato un disastro anche se è probabile che la verifica fosse meno complessa dei suoi compagni. La prof. ha detto che lo interrogherà sui tempi separati..quindi adesso ripetiamo l'indicativo...la prossima settimana gli altri modi...spero andrà meglio ma vi chiedo:
- come hanno fatto i vs ad impararli (se li hanno imparati)?
- durante la verifica avrebbe dovuto lasciare a Giovanni qualcosa? (il libro stesso avrebbe delle stupende mappe semplificate con la declinazione solo alla prima persona).
Per non parlare di scienze: oggi aveva la verifica sulla classificazione degli organismi...batteri, protisti, protozoi...alghe etc.un delirio di nomi, tutti simili ..prevedo il disatro anche qui

Grammatica difficile anche per i miei. In alcuni casi, certo, devono tenere mappe con tempi e altro davanti. Dovrebbe essere nel pdp. La figlia non li usa, il figlio ora in seconda liceo li usa per le lingue. Ogni caso è a sé, nel caso di Giovanni probabilmente devono essere usati da ora. Sono solo vuoti nomi che loro non automatizzano.

Isa, intanto sono molto contenta che comunque in generale stia andando bene, è la cosa più importante.
Effettivamente analisi grammaticale anche per luca (anche lui dislessico e disortografico) è una bella grana da pelare.
Figurati che l'ultima verifica (in seconda superiore) ha preso 5 (un votone per lui) ed è andato dal prof chiedendogli di quanti punti n realtà glielo aveva alzato... pare almeno di 3
Questo per dirti che ci sono molti modi per renderlo meno ostica... ma allal fine è comunque difficile.
Alle medie usava dei fogli exell (si aper analisi logica che grammaticale) anche durante le verifiche che lo aiutavano.
Te li ho allegati.

Per quanto riguarda il materiale da poter usare durante le verifiche in genere nel pdp viene indicato cosa può utilizzare, tipo le mappe, gli schemi o delle formule.
In realtà tipo in scienze, dovrebbero prevedere delle prove adatte alle sue caratteristiche, per esempio prevedere delle risposte chiuse o una serie di domande a crocetta, e solo qualcuna a risposta aperta.
Per un dislessico/disortografico fare una prova di scienze come quella da te descritta, è praticamente impossibile.

vi ringrazio entrambe per le risposte.
molto utili i file che mi hai allegato Marta, grazie mille
in effetti nel pdp c'è la scelta dello scritto da dare...in genere gli danno scritti più semplificati , ma non sempre questo lo aiuta...alle sue difficoltà si aggiunge un fare frettoloso e superficiale che ovviamente lo penalizza ancor di più. l'8 in matematica orale lo ha preso perchè mi sono ostinata a fargli scrivere la scomposizione dei numeri per calcolare MCD e mcm....dopo averlo capito voleva farlo sempre a mente, sbagliando in continuazione...sono sicura che all'orale si è ricordato degli esercizi fatti insieme ed è andato bene..certo il piantino per i 4 se l'è fatto...del resto non aveva mai preso voti così..ma magari gli serve anche questo
che fatica ragazze!

Isa69 ha scritto: ↑28 marzo 2019, 15:13 ma non sempre questo lo aiuta...alle sue difficoltà si aggiunge un fare frettoloso e superficiale che ovviamente lo penalizza ancor di più.

Questo è un grosso problema, Luca adesso ne sta venendo faticosamente fuori, ma ha dovuto prendere una marea di craniate, taopipponi sia da parte nostra che da parte degli insegnati.
Sempre il primo a consegnare, anche 20 minuti prima, cosa che faceva infuriare i prof.
Ovviamente per lo ro queste verifiche sono un incubo e l'unica cosa che vogliono e liberarsene il prima possibile.
Giovi ovviamente è ancora piccolo e cerca di svicolare tutta questa fatica di cui non ne capisce fino in fondo la necesità.
Direi che stai percorrendo la strada giusta, se capisce che con l'impegno arrivano anche i risultati (come effettivamente sta accadendo) la strada diventerà sempre meno difficile... oddio sempre complicata, ma almeno nella giusta direzione.

Benvenuta nel club!!! A parte gli scherzi, la grammatica per mio figlio è sempre stata un incubo per cui ha sempre avuto un elenco dettagliato sia per la grammaticale che per l’analisi logica che per quella del periodo.
Sulla grammaticale qualche 6 lo prendeva, ma i verbi non riusciva ad impararli quindi prendeva 5 nonostante avesse i supporti da consultare, mentre era impossibile l’analisi logica e quella del periodo, pur avendo l’elenco dei complementi e l’elenco dei periodi e pur con la prof che gli spezzava la verifica in tre volte....sinceramente della grammatica non mi sono mai preoccupata visto che poi faceva media con il tema e con le interrogazioni orali di italiano...
Scienze per fortuna la prof era vecchio stampo quindi solo interrogazioni orali e su tutto il programma e quindi scienze era la materia che mio figlio studiava di più insieme a matematica; anche lui molte difficoltà a memorizzare e quindi la prof non pretendeva elenchi di nomi a memoria, così come in storia era esentato dal dover studiare date, nomi di battaglie e similari....
Sulla poca voglia di studiare e sul fare frettoloso, è un atteggiamento che gli è rimasto anche a 17 anni, nonostante i tanti brutti voti presi fin dalla prima elementare...amen, io non lo mollo e lo blindo a studiare in modo che la scuola non debba durare un anno in più...
Schemi, mappe e formulari per le interrogazioni/verifiche a mio figlio sono necessarie....
È dura, ma ci si riesce...

Ciao a tutti,
Secondo il mio punto di vista, le analisi grammaticali e certe regole sempre di grammatica, col passare degli anni si possono “dimenticare” o sbagliare.
Vivendo all’estero, conosco persone che studiano l’italiano e su certi concetti sanno spiegare le regole grammaticali italiane meglio di me, mentre io le conosco perché so che va “detto in quel modo”.
Saluti a tutti.

__________________
Posa pavimenti in cemento stampato e resina > Visita ora EmilPav.it

Come è vero. Anch’io a volte fatico a spiegare certe cose agli amici stranieri “suona giusto”

Alcune regole le ho letteralmente scoperte studiando coi miei figli. Entrambi DSA. Ma penso grazie ad insegnanti illuminati ed al fatto che noi e chi ci circonda parliamo italiano con cura (amando anche i congiuntivi ) in grammatica non ricordi fatiche