Bravo Bravissimo

[SempreVerde]

Vi chiedo un consiglio per mio figlio, 8 anni, terza elementare, dislessico (con disortografia e disgrafia).
Matematica è la sua materia preferita, è la materia in cui ha meno difficoltà e nella quale ottiene buoni risultati che sono importanti soprattutto per la sua autostima.
Quest’anno è cambiata la maestra di matematica, o meglio la conoscevamo già, ma non insegnava matematica.
La nuova maestra gli piace molto e piace molto anche a me per l’approccio che ha con i bambini.
Guardando i quaderni ho notato che gli errori ortografici influiscono sul voto.
Cioè se fa correttamente 10 operazioni il voto è Bravissimo, se risolve correttamente un problema il voto è Bene o Bravo in base al numero degli errori ortografici, perché per lui è impossibile scrivere correttamente sotto dettatura.
Ho pensato di lasciar correre per ora perché sembrava che mio figlio fosse tranquillo al riguardo.
Ieri invece mi ha fatto notare la cosa e ho capito che non la prende per niente bene.
Che faccio? Parlo con la maestra?

[Cristina2]

La maestra sa che lui è disortografico?
Scusa la domanda stupida ma se la maestra è nuova, può essere che ci sia stato un problema di comunicazione.
Te lo dico per esperienza diretta

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[SempreVerde]

Credo proprio di sì. Gli anni precedenti ha insegnato un altra materia nella sua classe. E poi è proprio evidente che lo sia...

[Lora]

direi di si, intanto per avere conferma del metodo di valutazione e soprattutto della sua conoscenza delle problematiche di tuo figlio.

dislessia, disgrafia e disortografia non possono essere considerate per blocchi di materie scolastiche (ad esempio solo per italiano) e gli strumenti compensativi e dispensativi vanno messi in campo in ogni ambito dove il problema è coinvolto.

Lo stesso DM N. 5669-12/07/2011, per quanto riguarda la valutazione, cita:

"Le Istituzioni scolastiche adottano modalità valutative che consentono all’alunno o allo studente con DSA di dimostrare effettivamente il livello di apprendimento raggiunto, mediante l’applicazione di misure che determinino le condizioni ottimali per l’espletamento della prestazione da valutare - relativamente ai tempi di effettuazione e alle modalità di strutturazione delle prove - riservando particolare attenzione alla padronanza dei contenuti disciplinari, a prescindere dagli aspetti legati all’abilità deficitaria"

Quindi quando si tratta di leggere e interpretare la consegna di un problema, va tenuto conto della sua dislessia e allo stesso modo la maestra deve considerare il contenuto più della forma rispetto agli eventuali errori ortografici.

[SempreVerde]

Finora ho avuto sempre un approccio molto soft con la scuola e un po’ mi da fastidio dover “chiedere” alla maestra di valutare più il contenuto della forma....

[Lora]

non è che glielo chiedi, è nel rispetto delle normative.
Non si tratta di rompere le scatole, è il diritto di tuo figlio di avere ciò che è necessario per il suo successo scolastico.

nel caso parlane anche con il/la referente per i DSA

[SempreVerde]

Grazie Lora!

So che hai ragione.... mi farò forza e coraggio (per così poco direte voi).... e farò come mi hai consigliato

Meglio chiedere un appuntamento o secondo voi posso cercare di parlare a quattro occhi prima, durante o dopo l’assemblea di classe che c’è questa settimana?

[Lora]

Grazie Lora!

So che hai ragione.... mi farò forza e coraggio (per così poco direte voi).... e farò come mi hai consigliato

Meglio chiedere un appuntamento o secondo voi posso cercare di parlare a quattro occhi prima, durante o dopo l’assemblea di classe che c’è questa settimana?

ti capisco, a volte ci sembra di camminare su un terreno colmo di mine nascoste pronte a esplodere

però dai, approcciati in modo propositivo, vai per chiedere spiegazioni come è nel vostro diritto, non l'accuserai di nulla.

Poi vedi tu, magari alla fine dell'assemblea le fai capire che vuoi parlarle e lasci che sia lei a dirti se ha tempo in quel momento o se è meglio prendere appuntamento.

Non ti ho chiesto: il PDP? è già stato preparato? lo hai già visto?

[SempreVerde]

Niente PDP.
Sulla diagnosi fatta a febbraio la psicologa e la logopedista non hanno indicato le misure dispensative e compensative perché secondo loro a metà della seconda elementare era troppo presto e preferivano rivalutarlo al termine dell’anno scolastico.
In questi giorni stiamo terminando la rivalutazione e con quella avremo anche le indicazioni per predisporre il PDP.

[Lora]

Niente PDP.
Sulla diagnosi fatta a febbraio la psicologa e la logopedista non hanno indicato le misure dispensative e compensative perché secondo loro a metà della seconda elementare era troppo presto e preferivano rivalutarlo al termine dell’anno scolastico.
In questi giorni stiamo terminando la rivalutazione e con quella avremo anche le indicazioni per predisporre il PDP.

ok. Allora magari con il PDP si risolvono anche questi problemi
Magari puoi valutare di parlarne intanto a logopedista e psicologa e chiedere se è possibile con loro organizzare un incontro a scuola, dove potranno spiegare anche questi aspetti della dislessia alla maestra di matematica

[SempreVerde]

Sì, la logopedista è disponibile a parlare con le maestre e vorrebbe coinvolgere anche la psicologa.
Pure la maestra d’italiano, che è stata bravissima a individuare la dislessia, è poco preparata a gestire le difficoltà di mio figlio.
Oltre alle richieste troppo impegnative e la conseguente fatica e stanchezza di mio figlio, mi preoccupa soprattutto la sua fragilità emotiva.
Ieri sera, ennesima crisi di pianto, perché non era sicuro di aver capito bene la consegna di un compito e non voleva che la maestra si arrabbiasse e lo sgridasse….
Aspetterò la rivalutazione e cercherò di organizzare l’incontro tra le maestre e le professioniste che ci seguono e nel frattempo anticiperò la questione alla maestra di matematica.

[Lora]

tienimi aggiornata!

ecco, considera che gli aspetti emotivi sono decisamente più importanti di un bravo invece di bravissimo.

Il fatto che sia stato lui a fartelo notare già dimostra che attribuisce al voto particolare importanza.

Non entrate in questo loop. Tieni lontana l'ansia da prestazione.

Soprattutto la maestra è pagata per insegnare ai bambini, quindi se i bambini non capiscono qualcosa la maestra è lì per quello!
Rassicuralo! Sull'episodio di ieri, se ricapita, leggi tu per lui la consegna (poi lascia che il compito lo faccia da solo).

[SempreVerde]

La consegna di ieri non era scritta, ma detta a voce in classe ed essendogli venuto il dubbio alle 21.30 di domenica sera non avevo modo di chiedere a qualche compagno.

L’importante in primis è la sua serenità. A me dei voti importa poco niente e cerco di far passare anche a lui il
messaggio che conta più l’impegno del voto.

Matematica nella sua testa era la materia in cui andava anche meglio dei suoi compagni e riuscir a far bene gli dava moltissima soddisfazione.
Mi spiacerebbe molto per lui se, per gli errori ortografici, questo non fosse più così.

L’ansia da prestazione purtroppo ce l’aveva già molto prima di iniziare la scuola e prima della dislessia.....

[mareNelCielo]

Concordo con voi: il voto non è importante, ma se lui lo nota e si sente non all'altezza, allora lo diventa.

[colombia67]

Concordo anche io di far notare, in maniera molto serena e pacata, che gli errori ortografici non devono essere considerati neanche in matematica.
Mio figlio è disortografico e discalculico.
Vedrai che la maestra lo capisce.
concordo nel non dare importanza ai voti, ma alle cose imparate....