Trasferimento all'estero con mio figlio

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family20
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Iscritto il: 19 maggio 2022, 10:10

Trasferimento all'estero con mio figlio

Messaggio da family20 »

Ciao, sono nuova. Sono mamma di un bimbo di quasi quattro anni.
Purtroppo con mio marito le cose non sono andate bene quindi quando mio figlio aveva 1 anno me ne tornai dai miei e dopo qualche mese gli comunicai di voler la separazione e successivamente il divorzio (la settimana prossima ci sarà l'udienza per il divorzio). Abbiamo fatto entrambe le pratiche consensualmente cercando di arrivare ad un accordo tra di noi evitando inutili battaglie, anche se da quando la sua ragazza è rimasta incinta e lui è diventato di nuovo papà risulta più difficile, ma non impossibile arrivare ad un compromesso in quanto lei si sente il diritto di intromettersi nelle decisioni riguardo a nostro figlio e non fa altro che mettere zizzania.
Premetto che mio marito non è mai stato responsabile e ha sempre fatto le cose se gli altri gli dicono di farle a causa di un problema dovuto alle condizioni in cui è nato ma di cui sua mamma(adottiva) non mi aveva mai parlato e l'ho scoperto solo dalla sua psicologa quando ottenni il permesso di assistere ai loro incontri, questa ragazza però l'ha cambiato in peggio. Lui lo conosco da nove anni di cui 7 passati da amici,fidanzati e poi coniugi e non è mai stato così arrogante, subito sulla difensiva, sempre arrabbiato, nemmeno quando stavamo facendo le pratiche per la separazione... fino a che non è arrivata la gravidanza della sua ragazza.
Io da due anni sto con il suo ex migliore amico e inizialmente non l'ha presa bene perché ha creduto che lui avesse fatto di tutto per farci lasciare, poi ne abbiamo parlato tutti e tre, ha capito che non era così e se l'è messa via. Tra me e il suo ex migliore amico c'è un'amicizia che dura da 7 anni da quando mio marito me l'ha presentato, è lui che mi ha aiutata a crescere mio figlio quando mio marito non se ne occupava fin dalla sua nascita infatti il piccolo è molto legato e quando ero incinta mi accompagnava a fare shopping o alle visite (sollecitava mi marito ma lui gli rispondeva "pensaci tu")poi una sera quando già ero tornata dai miei, dopo aver messo a letto mio figlio (spesso veniva anche li a darmi una mano con il bagnetto, con le pappe ma soprattutto per metterlo a dormire), al momento di salutarci....ci siamo baciati...è stato "casuale", ma è bastato per farci aprire gli occhi e adesso eccoci qui.
Il problema è che per lavoro, un anno fa si è trasferito all'estero, quindi io finora ho fatto avanti e indietro, con mio figlio un paio di volte e a volte lui è venuto in Italia, mio marito non sa del trasferimento infatti quando ho portato con me il bimbo al padre ho detto il posto in cui andavamo ma non il motivo. Lui sa che il suo ex migliore amico anni fa avesse lavorato per delle persone che abitano lì (sono le stesse) e con cui hanno sempre avuto contatti anche quando era tornato in Italia quindi ha pensato che andassimo a trovare queste persone e non ha fatto domande.
Io però non posso continuare a fare avanti e indietro a vita, non posso lasciare mio figlio ai miei quando sono da lui o quando mio figlio viene con me e mi chiede quando tornerà in quella casa dirgli che non lo so, poi quando siamo in Italia mi dice che gli manca X (il nome del mio compagno) e vuole che andiamo da lui per sempre. Vorrei dare una stabilità al mio bimbo.
A lui piace stare là perché è una villetta in campagna e "ci sono tanti animali, ha la sua camera dove stanno anche i suoi giochi, ha un giardino tutto per lui dove stare e quando X non lavora può stare con lui", risponde così quando gli si chiede cosa gli piace di quel posto. In effetti i miei sono in città in appartamento senza giardino, deve condividere la stanza con me e i suoi giochi sono in salotto quindi non ha uno spazio solo suo, mentre il padre vive in un appartamento monolocale nello stesso edificio in cui lavora e deve condividere la stanza con lui, la sua ragazza e adesso con la sorellina perché c'è solo una camera da letto e i suoi giochi sono in quella stanza.
Io e il mio compagno, avevamo deciso di sposarci una volta che io avessi divorziato, ancora prima che si trasferisse e stavamo già organizzando, adesso mancano solo le carte in comune , quindi visto che vorrei sposarmi in Italia continuo con questo via vai, ma dopo le nozze vorrei definire la cosa, vorrei quindi parlare con suo papà dell'intenzione di trasferirmi con il bimbo dopo il matrimonio spiegandogli stavolta il motivo, vorrei che passasse con noi un fine settimana e vedesse suo figlio dove vivrebbe, dove andrebbe a scuola ma soprattutto come si comporta perché credo che sia importante che lo veda felice, dirlo a parole non ha senso. Vorrei proporre un accordo a mio marito di modo che non veda questa cosa come se gli stessi portando via il figlio perché non è assolutamente mia intenzione e capisca che sono disposta a farli stare insieme quanto piu possibile: mi sono informata un po' e li le scuole hanno due settimane di vacanza quasi ogni mese quindi quando è a casa potrebbe stare in Italia con il papà e in estate anziché due settimane come facciamo adesso potrebbe tenerlo tre settimane o un mese (posso accompagnarlo io e poi tornare su oppure se vuole può salire lui) se vuole poi gli altri giorni potrebbe comunque parlare con il figlio tramite videochiamata o chiamata e se vuole qualche foto gliela manderei senza problemi. So che economicamente non è messo benissimo quindi vorrei proporgli di usare la cifra che lui mi da per il mantenimento del bimbo, per pagare il volo se decide di venire lui a prenderlo visto che si tratterebbe comunque di una cosa per il piccolo, in questo modo non spenderebbe di più di adesso. Il bambino poi è un appassionato di aerei quindi per lui volare ogni mese sarebbe un sogno (ogni volta mi chiede quando andrà di nuovo sull'aereo) oltretutto non dovrebbe portare via nessun bagaglio perché in accordo con suo papà abbiamo deciso da sempre che senza tanti scambi ognuno provvede individualmente all'abbigliamento quindi quando è con me usa i vestiti che gli compro io quando è con lui usa i vestiti che lui gli compra.
Per sicurezza di entrambi poi vorrei proporgli di scrivere su un foglio quanto accordato ed entrambi firmeremmo, poi ognuno si terrebbe una copia.
Come potrei affrontare la questione senza che sia influenzato dalla sua ragazza e riuscendo a parlare da persone civili? Stavo pensando di invitarlo un fine settimana là insieme a nostro figlio per fargli vedere l'ambiente e lì porgli la questione. Consigli?

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