Le ghiandole mammarie sono una categoria particolare di ghiandole della pelle, che si sviluppano notevolmente negli animali di sesso femminile nell’età dello sviluppo. Le mammelle aumentano di volume verso la fine della gravidanza e, dopo il parto, per tutto il periodo dell'allattamento. Le mammelle nella femmina sono poste a livello del torace e dell'addome. La linea mediana le separa in due lati.

Una gatta ha 3-4 mammelle per lato; ogni mammella è dotata di un capezzolo. Nella gatta i tumori mammari sono al terzo posto dopo quelli cutanei e i linfomi. Nel 90% dei casi sono maligni.

Le ghiandole mammarie nella gatta: prevenzione e cura

Consigli utili.

La sterilizzazione ha azione preventiva, specialmente se viene eseguita prima del primo calore, nei confronti dei tumori mammari; il suo effetto svanisce se viene eseguita dopo i due anni e mezzo d’età. I tumori mammari si possono evidenziare come masse di dimensioni variabili (da pochi mm a diversi cm), a livello di una o più mammelle. Possono avere una consistenza dura ed elastica e a volte, per il leccamento continuo da parte dell’animale, si ulcerano e sanguinano. Controllate settimanalmente le mammelle della vostra micia, accarezzatele dolcemente la pancia e cercate di tastare bene le due linee mammarie partendo dal torace fino all’inguine. Se percepirete sotto le dita dei nodulini sospetti, recatevi al più presto dal veterinario per degli accertamenti.

Malattie della mammella e razze maggiormente colpite.

I tumori della mammella nei gatti sono molto frequenti. Purtroppo qualsiasi terapia farmacologica non è in grado di prevenire e curare il problema; solo la chirurgia, attualmente, può tenere sotto controllo la malattia nel soggetto colpito. Tutte le mammelle colpite dal tumore vengono di solito asportate. Il gatto Siamese è il più predisposto rispetto alle altre razze feline ai tumori mammari maligni.

 

Diego Manca, veterinario
Diego Manca, Medico veterinario. 

Già Autore dei libri: "Le fiabe per...giocare con il corpo imitando gli animali" edito da Franco Angeli nel 2008 di cui è coautore, "Il camaleonte Argonte" edito da Armando editore nel 2010, "Favolario: le favole del veterinario" Ed. Buk,  "Storie con la coda" edito da Castelvecchi, 2014, collana Ultra, La salute del cane in 4 e 4'otto e La salute del cane in 4 e 4'otto, editi da Gremese Editore, 2014, "Altro che animali!" edito da Castelvecchi Editore, 2015 e Benedetti Animali!  edito da Castelvecchi Editore, 2016

 

 

 

Ritratto di Diego Manca Veterinario

Posted by Diego Manca Veterinario

Mi chiamo Diego Manca e sono un medico veterinario; vivo e svolgo la mia professione, da quasi 30 anni, ad Omegna (VB), piccolo paese del Cusio in Piemonte. Sono direttore sanitario e socio fondatore dell’ambulatorio veterinario lago d’Orta nel quale lavoro. Oltre alla grande passione per questa professione un’altra mi è molto cara e cioè quella di scrittore. I miei libri hanno ottenuto sempre significativi apprezzamenti di critica e i protagonisti delle storie che racconto sono i nostri amici pelosi, le vere star di tanti episodi realmente accaduti durante lo svolgimento della mia professione. Ecco qui di seguito una breve sintesi dei libri che ho pubblicato: Le fiabe per...giocare con il corpo imitando gli animali" edito da Franco Angeli nel 2008 di cui è coautore, "Il camaleonte Argonte" edito da Armando editore nel 2010, "Favolario: le favole del veterinario" Ed. Buk,  "Storie con la coda" edito da Castelvecchi, 2014, collana Ultra, La salute del cane in 4 e 4'otto e La salute del cane in 4 e 4'otto, editi da Gremese Editore, 2014, "Altro che animali!" edito da Castelvecchi Editore, 2015 e Benedetti Animali!  edito da Castelvecchi Editore, 2016, Storie da leccarsi i baffi - Gatti raccontati dal veterinario, edito da Ultra, 2017, Manuale (semiserio) sull'educazione del cane, edito da Rizzoli, 2017, Coccole di gatto. Consigli del veterinario e aforismi sul mondo dei mici, 2019, edito da Ultra; Trilli. Riflessioni di una gatta in degenza, 2020, edito da Ultra.