MAMMEONLINE

Gentile Dottore, mia figlia ha 6 mesi e pesa 6,4Kg. Ha avuto da sempre problemi nel prendere il latte (attualmente prende da ml.120 a ml.150 di latte in polvere Alfarè per sospetta intolleranza alle proteine del latte). Ha iniziato lo svezzamento e mangia la pappa sia a pranzo che a cena (ml.180 di brodo vegetale + 2 cucchiai di passato di verdura + mezzo omogeneizzato di carne + frutta).
Da ieri, a merenda, ho iniziato ad aggiungere un biscotto privolat al latte ed ho notato che la bambina lo beve molto più volentieri (fino ad oggi per migliorare il sapore ho aggiunto dello zucchero di canna o milele di acacia).
Che ne pensa se aggiungo regolarmente il biscotto privolat ad ogni somministrazione di latte (la mattina a colazione e/o la notte)?
La ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
Saluti e Auguri di Buone Feste.

Mi scusi, signora, ma ho delle perplessità riguardo all'intolleranza al latte manifestata da sua figlia per la quale sta seguendo una dieta particolare. Quali erano i segni che hanno evocato, nel curante, il sospetto dell'intolleranza? se vorrà descrivermi l'iter da lei seguito sarò felice di darle un parere Attendo notizie

Un saluto

Il problema dell'intolleranza è sorto all'incirca al terzo mese quando sono coincise alcune situazioni : passaggio dal latte materno al latte artificiale (mellin progress), vaccino, tosse persistente nonostante sia stata curata dapprima con aerosol (clenil) e poi , non essendo guarita, con antibiotico.
La bambina ha seguitato comunque ad avere molto catarro, e siccome era inappetente e non prendeva peso , la pediatra di famiglia ha deciso di cambiare il latte. Con l'introduzione del nuovo latte la tosse è andata col tempo attenuandosi fino a sparire completamente (forse sarebbe sparita comunque), però la pediatra ci ha consigliato questa soluzione.
Attendo una sua risposta.
Grazie

La mia risposta è che probabilmente la tosse ed il tipo di latte erano indipendenti fra loro
Comuqnue io da qui non posso darle indicazioni alimentari troppo specifiche. Un minimo tentativo con latte intero fresco opportunamente modificato (c'è la mia formuloa tra gli "annunci" in questo setto forum) lo farei, se non altro per esplorare la tolleranza Magari ne prepari una quantità minuscola (che so: 50 ml) da somministrare dopo un pasto principale (a stomaco pieno). Se andasse come io penso (benissimo) avrebbe risolto il problema, no?

Un saluto9