e i BES?

Un luogo dove parlare di dislessia, discalculia, disgrafia, disortografia e in generale delle difficoltà d'apprendimento.

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Alchemilla
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e i BES?

Messaggio da Alchemilla »

Bisogni Educativi Speciali

Non ho letto la normativa, ma sembrerebbe che già da quest'anno gli insegnanti avrebbero dovuto predisporre piani di lavoro individualizzati, oltre che per i DVA (che per fortuna hanno gli insegnanti di sostegno, anche se normalmente solo per 7/8 ore settimanali) e per i DSA, anche per tutti quegli alunni che hanno esigenze particolari quali la lingua, ma anche difficoltà economiche, problematiche sociali, famiglie disagiate eccetera.
Ovviamente il numero degli alunni per classe rimarrà tra i 25 e i 30 (ma si potrà arrivare a 32) e il numero delle ore settimanali di lezione delle singole materie rimarrà quello previsto dalla riforma Gelmini, che ad esempio per matematica nei Licei non scientifici ha ridotto di un'ora settimanale il monte ore pur lasciando sostanzialmente invariato il programma da svolgere nei cinque anni.

Questo è il mio futuro:
- cinque classi (in due insegnerò solo matematica e nelle altre tre matematica e fisica)
- mediamente 1 alunno DVA per classe
- mediamente 1 alunno DSA per classe
- supponiamo 1 alunno BES per classe? (ma potrebbero essere molti di più...)

Prendendo in considerazione solo le verifiche scritte, nel corso di un anno scolastico dovrò:
- preparare 48 verifiche "standard"
- preparare 48 verifiche differenziate per gli alunni DVA
- semplificare 48 verifiche per i DSA
- personalizzare 48 verifiche per i BES
- correggere almeno 1200 verifiche.

Voi pensate che seguirò i vostri figli come meriterebbero?

:***: :***: :***:

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ludo68
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Re: e i BES?

Messaggio da ludo68 »

Questo è il commento più frequente che sento in merito. Sostanzialmente (perdona Alchemilla): una rogna di più.
Immagino sia stato lo stesso quando hanno approvato la legge sui DSA e .. non so che pensare.

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Re: e i BES?

Messaggio da Alchemilla »

Certo che è una rogna in più, ma non perchè non ho voglia di lavorare, ma perchè non riesco a lavorare come vorrei in queste condizioni!
Se devo seguire i miei alunni in modo individuale, perchè ognuno di loro ha bisogni diversi (e fino a qui ci siamo), è necessario che gli alunni per classe siano pochi e che le ore settimanali a disposizione siano tante. E' inutile sentirci la coscienza a posto facendo una leggina che tutela chi ne ha bisogno: bisogna mettere chi lavora in condizione di poter veramente fare quello che va fatto.
Possibile che non si capisca?

Quest'anno nelle terze (riforma) ho avuto 2 ore settimanali di matematica per svolgere il seguente programma: scomposizioni di polinomi - frazioni algebriche - equazioni fratte - equazioni di secondo grado - equazioni di grado superiore al secondo - disequazioni di secondo grado - disequazioni fratte o di grado superiore al secondo - parabola, circonferenza, iperbole, ellisse con tutta la geometria analitica.
Due ore settimanali corrispondono a circa 66 ore di lezione in un anno, nelle quali, oltre a spiegare, devo prevedere esercitazioni alla lavagna, verifiche scritte, verifiche orali.
Secondo te come faccio a seguire individualmente i miei alunni?

Boh, io penso che voi genitori per primi dovreste capire che non è questo il modo per risolvere i problemi....

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Re: e i BES?

Messaggio da ludo68 »

Ma, perdona ancora, il problema non sono le "leggine", quanto i tagli a docenti e fondi.
Le leggi sono necessarie, ma se si tagliano docenti e fondi rimangono a volte leggi vuote.

Però.. i problemi (dsa e altro) esistono e continuano ad esistere. Non è che se non facciamo la legge che li tuteli, questi scompaiano.

Io capisco benissimo guarda. E posso anche dire, da mamma di due bambini con DSA, che egoisticamente quanto ho sentito parlare della direttiva BES... ho provato un momento di sconforto, perchè sapevo che l'effetto sarebbe stato questo: una coperta che diventa ancora più corta.
Ma poichè so che come i miei figli traggono il giusto (limitato eh!) aiuto dalla l. 170/2010, altri bambini trarranno il giusto aiuto dalla direttiva BES.

Cosa ti aspetti invece tu esattamente dai genitori?

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Re: e i BES?

Messaggio da Alchemilla »

Dai genitori mi aspetto che capiscano le difficoltà degli insegnanti, mi aspetto che non si accontentino di una legge per tutelare chi ne ha bisogno ma di una che dia alla scuola la possibilità di mettere in pratica certe attenzioni.

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Re: e i BES?

Messaggio da Alchemilla »

Cavolo che risposta perentoria, senza nemmeno una faccina!
:D

A parte le battute, così si rimanda tutte sulle spalle di quegli insegnanti che ci tengono, ma non è possibile andare avanti così...
Io e varie mie colleghe dedichiamo TUTTI i nostri giorni liberi e QUASI TUTTE le domeniche alla scuola (preparazione e correzione compiti, preparazione e correzione schede, verbali, lettere da mandare ai genitori...). Per sentirci in ogni caso inefficaci. :(

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Re: e i BES?

Messaggio da ludo68 »

Io capisco tutto.
E infatti mi sono battuta- senza successo- insieme a molti altri contro i tagli della Gelmini. E difatti mi prodigo col comitato che abbiamo costituito a scuola nell'affiancare e supportare la scuola pubblica in molti modi.

Ma altro non posso capire.
E certo non mi sentirai mai dire che siccome i fondi sono pochi.. dobbiamo cancellare le legge a favore degli utenti della scuola più sfortunati. Perchè questo i BES sono e se la scuola non è in primis per questi (soprattutto questi: chi ha famiglie disagiate alle spalle, chi ha difficoltà sociali, etc.).. mi chiedo per chi sia, esattamente.

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Re: e i BES?

Messaggio da Alchemilla »

ludo68 ha scritto: E certo non mi sentirai mai dire che siccome i fondi sono pochi.. dobbiamo cancellare le legge a favore degli utenti della scuola più sfortunati. Perchè questo i BES sono e se la scuola non è in primis per questi (soprattutto questi: chi ha famiglie disagiate alle spalle, chi ha difficoltà sociali, etc.).. mi chiedo per chi sia, esattamente.
Questo non lo voglio nemmeno io, ma non credo che addossare il problema sulle spalle degli insegnanti senza modificare altro lo risolva, serve soltanto ad alzare le aspettative nei loro confronti perchè i genitori, giustamente, potranno pretendere attenzioni che gli insegnanti non saranno in grado di dare.

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Re: e i BES?

Messaggio da Alchemilla »

ludo68 ha scritto: egoisticamente quanto ho sentito parlare della direttiva BES... ho provato un momento di sconforto, perchè sapevo che l'effetto sarebbe stato questo: una coperta che diventa ancora più corta.
Io mi sento quella coperta che non basta a coprire nessuno

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Re: e i BES?

Messaggio da pinz »

ma quanto devi personalizzarle queste verifiche? :grat:

il prof di mia figlia le concorda con lei, nel senso che prima delle verifiche le chiede quali tipologie di esercizi non è in grado di fare e poi le dà la stessa verifica degli altri da cui le toglie gli esercizi incriminati

ti faccio un esempio pratico che ricordo a mente:
argomento scomposizione di polinomi
avevano fatto: raccoglimento parziale e totale, differenza di quadrati, quadrato di binomio, cubo di binomio, prodotto di binomi (quello che i termini noti si trovano cercando la somma/prodotto)
ecco mia figlia quest'ultimo non c'era verso che riuscisse a gestirlo nemmeno con le formule sottomano (discalculia)
quindi hanno concordato che non avesse nessun esercizio con questo tipo di scomposizione

inoltre, non potendo darle tempo in più per ovvi motivi (lezione successiva), la verifica di mia figlia deve contenere meno esercizi
previsto che abbia circa il 70%
quindi se il prof dà 10 esercizi alla classe
di cui 2 della tipologia che lei non sa fare, ne restano comunque 8 mentre lei è tenuta a farne 7
quindi gliene depenna un altro
(a volte lei concorda di poter scegliere lei quale non fare)

insomma, alla fin fine è più un lavoro di contrattazione :mrgreen:
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Re: e i BES?

Messaggio da Alchemilla »

Proprio oggi ho parlato con la madre di un ragazzo discalculico, e le ho riferito dell'organizzazione del professore di tua figlia. Anche lei, che lo segue molto a casa, ha confermato che il figlio non riuscirebbe nemmeno a iniziare una verifica se non "indirizzato" in modo molto specifico.
Perciò io le preparo così.
Prendi ad esempio il modulo "Risoluzione di equazioni di primo grado".
Gli obiettivi da verificare, grossolanamente, sono:
- saper applicare i principi di equivalenza delle equazioni per ridurre l'equazione in forma normale
- saper riconoscere equazioni determinate, indeterminate e impossibili
- saper ricavare la soluzione di un'equazione determinata
Per la classe la verifica è formata da un certo numero di esercizi consistenti in equazioni di vario genere, da ridurre in forma normale e quindi risolvere. Per i discalculici io frammento gli esercizi in modo da verificare un obiettivo per volta, quindi magari il numero di esercizi aumenta ma risultano più immediati e misurano direttamente il raggiungimento degli obiettivi minimi. Però ovviamente la verifica è completamente diversa da quella degli altri.

Che poi il problema non è solo preparare altre verifiche, perchè ci sono anche le schede, che spesso preparo io stessa ai ragazzi DSA per essere sicura che non ci siano errori, oppure correggo se loro le hanno già impostate. Spesse volte la sera dopocena, controllando la posta elettronica, trovo il messaggino di aiuto ("prof, per favore me le controlla?") e quindi stampo, correggo e riporto a scuola.
E poi c'è tutta la burocrazia che sta dietro un DSA. Come coordinatrice di classe devo mettere in conto 3 incontri con la famiglia (oltre all'orario di ricevimento) e 4 riunioni di GLH (ora GLI), oltre al tempo per "studiare" la diagnosi e predisporre il PDS (raccogliendo le osservazioni di tutto il consiglio di classe e quindi riassumendole).

Ovviamente se invece di avere 5 classi per un totale di 8 insegnamenti ne avessi 3 o 4, o se avessi 20 alunni per classe invece di 30, o se avessi l'insegnante di sostegno in classe per un numero consistente di ore, tutto sarebbe più "diluito" e quindi meno faticoso e fallimentare. Questo è quello che vorrei sottolineare.



Ho due domande OT per Pinz :oops:

Nella verifica sulle scomposizioni, il voto massimo che avrebbe potuto prendere era 10 o un po' meno visto che nonostante gli strumenti compensativi e dispensativi non è riuscita ad acquisire la tecnica per scomporre un polinomio di secondo grado?

Tua figlia riesce a riconoscere i quadrati numerici (ad esempio riconosce che 9 è il quadrato di 3, che 16 è il quadrato di 4...) senza bisogno di tabelline o tavole?

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Re: e i BES?

Messaggio da ludo68 »

Alchemilla,
tu parli col cuore e fai bene.
Ma a me sentire quello che dici ("tutta burocrazia che sta dietro ad un DSA") ferisce - invece - il cuore.

Perchè dietro ci sarà pure la burocrazia, davanti c'è -o dovrebbe esserci- IL ragazzino con il suo bel DSA, che non si risolve e non si ferma alla burocrazia.
Il DSA, fattore di vulnerabilità.
La burocrazia, perdonami, dovrebbe essere il meno, il niente, rispetto al tutto dell'avere in classe QUEL ragazzino col suo pesante fattore di vulnerabilità (vuoi che ti sciorini le statistiche su rischi di comorbidità con problematiche psicologiche e anche francamente psichiatriche legate al particolare fattore di vulnerabilità chiamato DSA in età evolutiva? i rischi legati alle ipotesi di suicidio, anche ? basta dirlo e ti fornisco i dati).

Perchè... perdonami, capisco che per te "il caso di DSA per classe" sia come una "rogna" (passami il termine), come una pratica difficile per chi lavora in ufficio, ma .. per noi, noi (bambino, famiglia) che ci stiamo dietro c'è una vita: la vita di mio figlio, di quel singolo bambino, la sua unica vita.
E la scuola dovrebbe, dico dovrebbe, rappresentare in relazione a quel rischio di vulnerabilità che è costituito dall'avere un DSA in zona evolutiva un fattore protettivo.
Dovrebbe essere un fattore protettivo, la scuola.

E invece io vedo tanto (non dico in te eh), troppo, gli occhi al cielo dell' "oddio è capitata a me la rogna"; "oddio almeno tre incontri in più con la famiglia" (che poi voglio vedere quante siano le famiglie che li pretendano questi incontri in più!!), "oddio il pdp".
Tutte queste cose sono oltretutto fuffa se dietro non c'è una vera didattica inclusiva, un vero atteggiamento di accoglienza profonda verso QUEL bambino, col suo bagaglio di sofferenza (potenziale o reale) e il suo specifico bisogno di una didattica vera anche per lui.

Perdonami, ma dal punto di vista del genitore le cose cambiano. E parecchio.

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Re: e i BES?

Messaggio da pinz »

Alchemilla ha scritto: Ho due domande OT per Pinz :oops:

Nella verifica sulle scomposizioni, il voto massimo che avrebbe potuto prendere era 10 o un po' meno visto che nonostante gli strumenti compensativi e dispensativi non è riuscita ad acquisire la tecnica per scomporre un polinomio di secondo grado?

Tua figlia riesce a riconoscere i quadrati numerici (ad esempio riconosce che 9 è il quadrato di 3, che 16 è il quadrato di 4...) senza bisogno di tabelline o tavole?
voto massimo possibile era 10 sui 7 esercizi assegnati se svolti tutti correttamente
lei si piazza comunque tra il 6emezzo e il 7emezzo, non oltre, anche così

però non le "spezzetta" gli esercizi come fai tu: i 7 esercizi che fa sono esattamente quelli che fanno gli altri
nella verifica sulle equazioni, da te citata e da lei fatta due settimane fa, per esempio le ha tolto i due problemi e la più complicata delle equazioni frazionarie (limitatamente a come può essere complicata la matematica in un liceo delle scienze umane ;) :mrgreen: ), ma le altre equazioni erano quelle fatte dai compagni

mia figlia non solo non riconosce i quadrati, ma nemmeno riesce ad usare le tavole perché non riconosce l'ordine numerico, quindi ci si "perde" dentro
lei prova con la calcolatrice e sa che facendo la radice quadrata, se non c'è virgola nel risultato allora è un quadrato perfetto :mrgreen:
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Alchemilla ha scritto:
Che poi il problema non è solo preparare altre verifiche, perchè ci sono anche le schede, che spesso preparo io stessa ai ragazzi DSA per essere sicura che non ci siano errori, oppure correggo se loro le hanno già impostate. Spesse volte la sera dopocena, controllando la posta elettronica, trovo il messaggino di aiuto ("prof, per favore me le controlla?") e quindi stampo, correggo e riporto a scuola.
E poi c'è tutta la burocrazia che sta dietro un DSA. Come coordinatrice di classe devo mettere in conto 3 incontri con la famiglia (oltre all'orario di ricevimento) e 4 riunioni di GLH (ora GLI), oltre al tempo per "studiare" la diagnosi e predisporre il PDS (raccogliendo le osservazioni di tutto il consiglio di classe e quindi riassumendole).
è perché non hai una mamma come mai tra i tuoi alunni DSA :mrgreen:

normalmente (succedeva anche alle medie ;) ) il "quaderno delle formule e delle regole" che io tengo aggiornato per mia figlia viene fotocopiato e consegnato agli altri alunni DSA presenti in classe (4)

noi abbiamo incontrato prima la dirigente e poi il prof coordinatore ad inizio anno: ci hanno spiegato come intendevano procedere, abbiamo approvato e stop
incontrati gli altri insegnanti singolarmente due volte in tutto l'anno
mia figlia non è più seguita da nessun specialista da ormai due anni (inspiegabilmente: con enorme beneficio sia in termini psicologici, sia in termini di risultati scolastici 8O ) quindi non devono incontrare nessuno oltre alla sottoscritta o a mio marito...
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Messaggio da pinz »

tra l'altro mia figlia sarebbe anche BES, oltre che DSA, ma per ora lasciamo le cose così visto che funzionano bene, se mai ci ripensiamo in terza
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