Ci siamo, hai deciso di adottare un cucciolo di cane che entrerà a far parte della tua vita; è un momento di gioia e felicità. Il tuo entusiasmo e la voglia di conoscerlo sono al culmine; ma sei veramente pronta?

Un cane non è un passatempo, ma diventerà parte integrante della tua esistenza, un prolungamento della famiglia.
Spesso, superficialmente, si ha la tendenza a scegliere il quattro zampe che fisicamente ci piace di più, senza tenere in considerazione diversi fattori che sono fondamentali per una felice convivenza e per evitare spiacevoli esperienze.

Valuta bene quanto tempo puoi dedicargli, poiché un cane ha bisogno di stare in compagnia, deve essere portato a passeggio diverse volte al giorno, comporta delle spese: cibo, giocattoli, cure veterinarie ecc.
Pensa al tuo stile di vita, se hai dei figli piccoli, se vivi in condominio o in una casa con giardino ma, soprattutto, non lasciarti prendere dal cuore che ti può condizionare e farti conquistare dal primo cucciolo che ti si avvicina scodinzolando.

La scelta deve essere ponderata e ben meditata. Se hai altri animali, rifletti su come sarà la loro convivenza. Se non hai abbastanza conoscenza in merito o se è il tuo primo amico a quattro zampe ti consiglio di contattare il tuo veterinario di fiducia o un bravo educatore cinofilo che ti potranno assistere in questo momento importante.

Se vuoi adottare un cane di razza è fondamentale documentarti sulla sua indole e attitudini.
Ogni cucciolo, certamente, è un individuo a sé con caratteristiche e personalità proprie, ma la storia della razza a cui appartiene è radicata in lui ed è importante che tu ne tenga conto per sapere e capire a quale tipo di quotidianità andrai incontro.

Altro aspetto da non sottovalutare, se hai deciso per un cane di razza, è la scelta dell’allevamento.
In quelli seri ogni accoppiamento è frutto di un’attenta selezione tra i soggetti, che mira ad ottenere cuccioli dal carattere equilibrato e privi di tare genetiche. L’allevatore coscienzioso potrà darti delle garanzie sulla sua salute e aiutarti nella scelta del cucciolo a livello caratteriale.

Se invece non vuoi o non puoi spendere molti soldi e desideri ad ogni costo avere un cane, puoi optare per l’adozione di uno dei tantissimi cuccioli ospiti dei rifugi, compiendo un gesto di grande solidarietà. Di solito, nei canili comunali, ogni cane ha una sua scheda comportamentale che può guidarti nella scelta giusta. Questi cani, di frequente, hanno bisogno di maggiori attenzioni poiché spesso sono stati abbandonati; la vita li ha già messi a dura prova, per questo saranno ancora più grati nel sentirsi amati.

Un aspetto molto importante da tenere in considerazione è di accogliere il cucciolo all’età giusta. 
Il cucciolo non deve mai essere separato dalla madre e dai fratellini prima delle 8 settimane.  

immagine di mamma cana con cucciolo: educazione alla socializzazione del cane
L’intervallo di tempo che va dal primo mese di vita ai tre del cucciolo, viene chiamato periodo di socializzazione ed è in questo momento di crescita che il piccolo acquisisce le informazioni necessarie per affrontare il mondo senza paure crescendo equilibrato. L’insegnamento materno è indispensabile per il suo futuro, così come le interazioni con i fratellini e con l’ambiente circostante.

E’ in questo periodo che il cucciolo impara a dosare la forza del morso: se il gioco tra fratelli diventa eccessivo, e uno dei cuccioli si fa male, interviene la mamma che inibisce il dominante con una forte ringhiata. Oltre al controllo del morso il cucciolo apprende altri autocontrolli e acquisisce i comportamenti che gli consentiranno in futuro di comunicare correttamente non solo con i membri della sua specie, ma anche di potersi inserire in maniera armoniosa nella famiglia umana. 

Adottare un cucciolo troppo presto, prima delle 7-8 settimane di età, significa correre il rischio di avere un animale facilmente eccitabile, che mordicchia tutto e tutti poiché non è in grado di controllarsi.

E per concludere ricorda: non lasciare scegliere il cane ai bambini.
Molte volte la loro scelta si basa esclusivamente solo su come e quanto è carino.

 

Ritratto di Diego Manca Veterinario

Posted by Diego Manca Veterinario

Mi chiamo Diego Manca e sono un medico veterinario; vivo e svolgo la mia professione, da quasi 30 anni, ad Omegna (VB), piccolo paese del Cusio in Piemonte. Sono direttore sanitario e socio fondatore dell’ambulatorio veterinario lago d’Orta nel quale lavoro. Oltre alla grande passione per questa professione un’altra mi è molto cara e cioè quella di scrittore. I miei libri hanno ottenuto sempre significativi apprezzamenti di critica e i protagonisti delle storie che racconto sono i nostri amici pelosi, le vere star di tanti episodi realmente accaduti durante lo svolgimento della mia professione. Ecco qui di seguito una breve sintesi dei libri che ho pubblicato: Le fiabe per...giocare con il corpo imitando gli animali" edito da Franco Angeli nel 2008 di cui è coautore, "Il camaleonte Argonte" edito da Armando editore nel 2010, "Favolario: le favole del veterinario" Ed. Buk,  "Storie con la coda" edito da Castelvecchi, 2014, collana Ultra, La salute del cane in 4 e 4'otto e La salute del cane in 4 e 4'otto, editi da Gremese Editore, 2014, "Altro che animali!" edito da Castelvecchi Editore, 2015 e Benedetti Animali!  edito da Castelvecchi Editore, 2016, Storie da leccarsi i baffi - Gatti raccontati dal veterinario, edito da Ultra, 2017, Manuale (semiserio) sull'educazione del cane, edito da Rizzoli, 2017, Coccole di gatto. Consigli del veterinario e aforismi sul mondo dei mici, 2019, edito da Ultra; Trilli. Riflessioni di una gatta in degenza, 2020, edito da Ultra.