Wasabia Niponica o WASABIA JAPONICA 6-HITC (6 - methylsulfinylhexyl isotiocianato) è davvero una miniera d'oro per il nostro organismo.

Wasabia japonica è un membro delle Brassicacee della famiglia delle crucifere (che comprende broccoli, cavolfiori e cavoletti di Bruxelles); in generale, tutte le parti della pianta del wasabi sono utilizzate, ma è il rizoma che immagazzina la maggior concentrazione di principi attivi da cui derivano le proprietà farmacologiche.

La radice dopo essere stata accuratamente selezionata e successivamente ad un processo di estrazione, viene liofilizzata per mantenerne intatta tutta la gamma di principi attivi.

Sono in molti probabilmente ad associare il nome wasabi alla salsa verde piccante tipica della cucina giapponese. In realtà il wasabi è una pianta conosciuta anche con il nome di ravanello giapponese il cui nome scientifico è Wasabia japonica o Eutrema japonica.

Il composto chiave e biologicamente attivo del Wasabi è chiamato 6 - methylsulfinylhexyl isotiocianato ( 6 - HITC );

 

Scheletro” degli isotiocianati

dimostra di possedere diverse proprietà biologiche tra cui l’induzione di un interruttore generale redox(Nrf2); l’induzione Nrf2 è necessaria perché agisce sull’attivazione di molti geni coinvolti nelle risposte contro lo stress ossidativo e nella citoprotezione.

L’esposizione delle cellule a una grande varietà di composti chemioterapici conferisce un aumento ad una vasta gamma di agenti cancerogeni. La protezione dagli agenti chemio terapici, è generata da un aumento degli enzimi di fase II di disintossicazione, come il glutatione S-transferasi (GST).

Il wasabi (Wasabia japonica, syn. Eutrema wasabi), la fonte più ricca di 6-methylsulfinylhexyl isotiocianato (6HITC) è uno dei maggiori induttori di GST.

L’estratto di Wasabi titolato in 6-HITC sopprime fortemente l’espressione delle COX-2. Le cellule umane sono state inizialmente stimolate con un proinfiammatorio. ( LPS ) e quindi trattati con 0,1 mg / ml di estratto di Wasabi. LPS stimola la produzione di COX-2; dopo la somministrazione di Wasabi vi è un forte decremento delle COX-2, ma è interessante notare che le COX-1 rimangono inalterate. 6-HITC come uno dei principali induttori della crescita assonale.

In ambito culinario della pianta si utilizzano sia le foglie che la radice. Le foglie sono utilizzate per la preparazione di insalate mentre con la radice si preparano salse molto piccanti tra cui la famosa wasabi.

Composizione Chimica

La radice contiene circa il 69 % di acqua, contiene pochissimi grassi, circa lo 0,6 %, il 7,8 % di fibre, il 4,8 % di proteine, ceneri e carboidrati.

Sono presenti i seguenti minerali:

 

Wasabi: Proprietà e Benefici 

Antibatterico

Grazie all’alto contenuto di vitamina C il wasabi ha proprietà antiossidanti che rallentano l’invecchiamento cellulare del nostro organismo. In aggiunta a questi benefici, grazie alla presenza di composti chiamati isotiocianati, ha anche proprietà antibatteriche. Queste contrastano l’attività del batterio Helicobacter pylori responsabile delle ulcere gastriche.

Le proprietà antibatteriche della radice erano già conosciute secoli fa agli abitanti del Giappone. Infatti erano soliti aggiungere la radice grattugiata ai piatti di pesce crudo per evitare eventuali intossicazioni e per facilitare la digestione.

Radicali Liberi

Contiene isotiocianati, composti antiossidanti che sono in grado di contrastare l’effetto nocivo dei radicali liberi a tutti i livelli del corpo. Vi sono studi che dimostrano le proprietà antitumorali di questa forma di isotiocianato nei confronti della leucemia e del tumore allo stomaco.

In realtà questo composto sembra in grado di promuovere la morte cellulare programmata (apoptosi) entro le 24 ore dalla sua assunzione.

Depurativo

La sua assunzione ha proprietà che si rivelano utili nell’espulsione delle tossine e nella depurazione del fegato.

Antinfiammatorio

Inibisce l’aggregazione delle piastrine ha proprietà anticoagulanti. Secondo la tradizione popolare orientale è anche un buon rimedio naturale contro le infiammazioni.

Artrite

È stato dimostrato che le sue proprietà antinfiammatorie sono in grado di ridurre il gonfiore e l’infiammazione alle articolazioni tipiche dell’artrite.

Vie Respiratorie

Può essere un valido aiuto come difesa contro gli agenti patogeni delle vie respiratorie. Una volta ingerito il wasabi rilascia isotiocianato di allile, la sostanza che provoca il forte bruciore ne tratto nasale. Questo composto è in grado di inibire la crescita degli agenti patogeni nelle vie respiratorie.

Salsa Wasabi

Chi è andato almeno una volta a mangiare in un ristorante giapponese o ha un minimo di dimestichezza con le specialità del Sol Levante, saprà sicuramente cos’è la salsa wasabi.

Bisogna però fare attenzione quando si consuma la salsa. Infatti, a causa delle difficoltà di coltivazione ed al ritmo molto lento di crescita, il wasabi ha costi piuttosto elevati. Per questi motivi molto spesso si trovano in commercio salse contraffatte che vengono preparate con radice di rafano, aromi e coloranti vari. Anche nei ristoranti giapponesi è molto difficile che venga servita la vera salsa appena preparata.

Secondo la tradizione infatti, la salsa andrebbe preparata grattugiando la radice su una grattugia preparata con pelle di squalo e consumata non oltre i 15 minuti dalla sua preparazione in modo che non perda le sue proprietà organolettiche.

Calorie

100 grammi di wasabi hanno una resa calorica pari a 109 calorie.

Controindicazioni

Bisogna fare attenzione a non eccedere nelle quantità. La radice di wasabi infatti contiene un epatotossina che, se assunta modicamente, non rappresenta un problema.

Se invece viene assunta in dosi elevate il fegato non è in grado di elaborarla e può quindi provocare gravi danni di salute. Anche in questo caso vale la regola che un alimento fa bene alle giuste quantità ma, se consumato in modo eccessivo, produce effetti nocivi.

Wasabi: Curiosità

La salsa wasabi viene anche chiamata namida, il cui significato letterale è lacrima, può capitare infatti che dopo aver mangiato un po’ troppa salsa comincino a lacrimare gli occhi.

Una proprietà non ancora del tutto dimostrata sembra sia la capacità che questa radice ha di aumentare la soglia del dolore.

In Giappone è molto diffuso ed apprezzato il gelato al gusto wasabi che viene servito spesso con scaglie di cioccolato sopra.

Il wasabi ha un tipo di piccantezza particolare che non viene recepita sulla lingua come normalmente avviene per i cibi piccanti. Il suo gusto pungente si sente soprattutto nel naso, nella gola ed anche nella parte frontale della testa.

Si può trovare in commercio in pasta ed in polvere. Quando lo si acquista è sempre meglio, per sicurezza, verificare gli ingredienti; come abbiamo già scritto, a causa del suo alto costo, il wasabi è spesso soggetto a contraffazioni.

In Giappone il wasabi originale è chiamato hon-wasabi.

Nella cucina giapponese la salsa wasabi viene utilizzata soprattutto per accompagnare il pesce crudo come il sushi ed il sashimi.

 

BIBLIOGRAFIA

  1. Nakamura Y, Miyoshi N. 2010 Electrophiles in foods: The current status of isothiocyanates and their chemical biology . Biosci Biotechnol Biochem. 74:242–255.

  2. Uto T, Fujii M, Hou DX. 2005 Inhibition of lipopolysaccharide-induced cyclooxygenase-2 transcription by 6-(methylsulfinyl) hexyl isothiocyanate, a chemopreve ntive compound from Wasabia japonica (Miq.) Matsumura, in mouse macrophages . Biochem Pharmacol. 70:1772–1784.

  3. Uto T, Fujii M, Hou DX. 2007 Effects of 6-(methylsulfinyl)hexyl isothiocyanate on cyclooxygenase-2 expression induced by lipopolysaccharide, interferongamma and 12-O-tetradecanoylphorbol-13-acetate . Oncol Rep. 17:233–238.

Ritratto di Diana Yedid

Posted by Diana Yedid

Diana Yedid, dopo la specializzazione in Fitoterapia, Micronutrizione ha conseguito altre specializzazioni nell’ambito delle Medicina Integrata: Medicina Nutrizionale e Funzionale, Floriterapia, Fitoterapia e Integratori alimentari e in Medicina Metabolica Funzionale. Vanta esperienza trentennale nell’ambito della Medicina Naturale su largo spettro: Alimentazione Fitoterapia, Floriterapia, Micro-Macronutrizione, accompagnamento alla Gravidanza Pre-Post Natale, Infertilità Di Coppia, Accompagnamento Pre e Post Natale bimbi 0-12, formazione e reclutamento del Personale Medico/Terapeutico per “SturtUp” centri di Medicina Integrata. Il suo nome è collegato alle ricerche scientifiche pionieristiche e allo studio nel campo del "Microbiota intestinale"

Nel 2009 fonda la società “DYD Medicina Integrativa
Nel 2011 inaugura il sito e il Percorso Natural Birth, dedicato interamente alle mamme, ai papà e ai bambini.
Ha organizzato eventi e conferenze in asili, centri e scuole per l’infanzia sull’accompagnamento Nutrizionale, Alimentare e Fitoterapico.
Dal 2014 Responsabile Scientifico della scuola di Alta Formazione in Medicina Integrata.
Dal 2015 Ideatrice e responsabile dei centri Affiliati di P.N.A.  Procreazione naturalmente assistita® 

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